"I Maneskin? Sono terribili": la sentenza dei Porcupine Tree

Il leader della band inglese ha definito Damiano e gli altri componenti del gruppo italiano "una copia scadente" di altre band già viste sulla scena rock mondiale

"I Maneskin? Sono terribili": la sentenza dei Porcupine Tree

"Sarei più interessato a Billie Eilish e Taylor Swift che al nuovo disco degli Iron Maiden o dei Foo Fighters". Steven Wilson, frontman dei Porcupine Tree, non ha usato giri di parole per parlare della scena rock internazionale di oggi. L'artista fondatore e leader della celebre band inglese degli anni '90 ha affondato vecchi e nuovi gruppi rock e nell'ultima intervista rilasciata al Corriere della sera ha criticato un po' tutti compresi i Maneskin.

I Porcupine Tree sono tornati sulla scena musicale con il nuovo album "Closure/Continuation" tredici anni dopo l'ultimo progetto in studio. Con oltre ventisette album pubblicati in trent'anni, cinque raccolte e decine di concerti fatti in giro per il mondo, il gruppo britannico è una delle realtà rock più longeve del Regno Unito. Il loro rock progressivo e sperimentale ha conquistato uno stuolo di fan che ancora oggi, dopo tre decenni di carriera, apprezzano la loro musica. Non è un caso, dunque, che il loro ultimo album in Italia sia il quarto disco più venduto della settimana dietro a Lazza, Shiva e Rkomi e che in Inghilterra al debutto si sia piazzato al secondo posto dietro solo a Harry Styles.

Parlando di rock con il Corriere, però, il leader della band Steven Wilson non è stato affatto clemente con i colleghi: "Ci sono delle nuove band ma il rock ha fallito nel reinventarsi per troppo tempo e ormai è diventato virtualmente invisibile nel mainstream globale". Wilson ha bocciato non solo gli Iron Maiden e i Foo Fighters, ma anche le nuove generazioni di rocker come i Maneskin: "Sono terribili. Certo è fantastico per l'Italia e è sempre positivo quando una band fa conoscere ai ragazzi chitarre e batterie, vorrei solo che fossero un po' meglio. Per chi è cresciuto sentendo i Led Zeppelin, i Pink Floyd o i Black Sabbath, ascoltare gruppi come i Maneskin o i Greta Van Fleet e prenderli seriamente è dura, perché sono una copia scadente di quel che erano gli altri".

Poco importa che i Maneskin stiano collezionando un successo dietro l'altro, ottenendo consensi in giro per il mondo, e siano stati scelti dai Rolling Stones per aprire i loro concerti. Per Steven Wilson le rock band di oggi mancano di creatività e ispirazione.

Un giudizio simile era arrivato, quasi un anno fa, dal critico musicale Chris Deville, che aveva definito Beggin' - la cover dei Maneskin all'omonimo brano dei The Four Seasons - "atroce e offensiva". Ma si sa, i gusti sono soggettivi.

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