Lina Wertmuller ha ricevuto l'Oscar alla carriera durante la cerimonia dei Governors Award dell'Academy a Los Angeles. La regista 91enne, emozionata e sorridente, è salita sul palco del Dolby Theater in Hollywood per ricevere l'ambito premio che fino a oggi aveva solo sfiorato. Nel 1977 la Wertmuller ottenne, infatti, la nomination per la miglior regia del film "Pasqualino Settebellezze", senza però vincerlo. Anche se quello fu un grande traguardo (Lina Wertmuller fu la prima donna a ottenere la nomination alla regia), oggi all'età di 91 anni l'Academy di Hollywood le ha conferito la sua statuetta d'oro onoraria.
Ad accoglierla sul palco, a sorpresa, c'erano due grandi attrici italiane, Isabella Rossellini e Sophia Loren che per lei hanno speso parole di elogio. Lei, ironica e dissacrante come sempre, non ha perso la sua proverbiale verve e anche sul palco dei Governors Award non è riuscita a trattenersi. Prima ha ringraziato l'Academy per il premio onorario poi ha scherzato sul nome della statuetta. "Voglio ringraziare tutti per questo Oscar, ma vorrei anche che il nome fosse cambiato in uno femminile - ha affermato la regista, tradotta sul palco da Isabella Rossellini - le piacerebbe chiamarlo Anna". Una battuta scherzosa che ha divertito le attrici e dive presenti in sala.
L'Oscar alla carriera ricevuto durante la cerimonia per l'11esima edizione dell'Annual Governors Awards dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, che si è svolta domenica sera al Ray Dolby Ballroom a Hollywood, non è stato però l'unico premio americano per Lina Wertmuller.
La regista, sabato scorso sempre a Los Angeles, ha ricevuto il Los Angeles Creativity Award, il premio all'eccellenza italiana nel mondo nel settore creativo, conferitole dal Console Generale d'Italia a Los Angeles, Silvia Chiave e dalla Direttrice dell'Istituto Italiano di Cultura, Valeria Rumori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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