Loredana Bertè: "Non avere tatuaggi oggi è la vera trasgressione"

Secondo la rockstar il concetto di trasgressione oggi è cambiato al punto che, per distinguersi dagli altri, secondo lei più che un look stravagante basta non farsi tatuaggi

Loredana Bertè: "Non avere tatuaggi oggi è la vera trasgressione"

Sono fiera dell mie stranezze. Alcune mie intuizioni poi rivelatesi all’avanguardia non sono state capite, ma il tempo mi ha dato sempre ragione. D’altronde nella musica italiana sono un’anomalia. O meglio, nel mondo in generale”. Parola di Loredana Bertè che sta vivendo un momento d’oro nella sua carriera: dopo l’inverno passato a fare il giudice nel talent “Amici”, ora si gode un’estate al top grazie al singolo “Tequila e San Miguel”, scritto per lei da Calcutta e Tommaso Paradiso e prodotto da Takagi & Ketra.

Dedico questi risultati a chi ha creduto in me anche nei periodi bui, alla mia manager Francesca Losappio, ai fan e a me stessa, perché me lo merito. Questi risultati non ho nemmeno bisogno di sbatterli in faccia a nessuno: parlano da soli”, ha dichiarato la Bertè al “Il Corriere della Sera”. La cantante in questi giorni è impegnata nel suo nuovo tour in cui, tappa dopo tappa, ha scoperto che l’affetto dei fan e della gente per lei è immutato come sempre, se non addirittura cresciuto contagiando le nuove generazioni che la vedono come una vera icona anche grazie al suo stravagante look, con i lunghi capelli azzurri, il trucco deciso e gli abiti di pelle da pura rockstar.

Ma lei che è una delle grandi regine della provocazione minimizza:

Francamente per me oggi per lei la trasgressione è ben altro. Nel 2019 significa sapersi distinguere dalla massa: Essere se stessi per me oggi significa non avere tatuaggi”.

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