Marina La Rosa: "Ho sofferto per colpa di mio padre"

"Si, i miei genitori si sono separati che io ero molto piccola, una famiglia numerosa con tante femmine e un maschio. Da bmabina desideravo vedere papà, ma ero molto combattuta. Da adolescente ho avuto degli attacchi di panico: mi sentivo rifiutata da una persona che non mi cercava mai"

Marina La Rosa: "Ho sofferto per colpa di mio padre"

Dopo la prima edizione del Grande Fratello un calendario, pochi mesi di "gloria", e poi nel dimenticatoio come spesso accade ai protagonisti dei reality show. Marina La Rosa è apparsa ieri in Tv durante la prima puntata del Maurizio Costanzo Show. L'ex gatta morta del Grande Fratello si è raccontata durante il programma, provocata subito dal conduttore Maurizio Costanzo e dall'ospite Rocco Siffredi con riferimenti alle sue scarpe deninite fetish.

Dopo le battute iniziali Marina inizia a parlare del suo rapporto, non facile, con il padre spesso assente nel corso della sua crescita. "Si, i miei genitori si sono separati che io ero molto piccola, una famiglia numerosa con tante femmine e un maschio. Da bmabina desideravo vedere papà, ma ero molto combattuta. Da adolescente ho avuto degli attacchi di panico: mi sentivo rifiutata da una persona che non mi cercava mai. Per tutto l’anno non vedevo l’ora che arrivasse il giorno del mio compleanno, perchè aspettavo che lui mi chiamasse. Crescendo accetti che i genitori non te li scegli".

Ammette di non aver però cercato una figura paterna nel rapporto con gli uomini: "Cercavo di più", e sembra lo abbia anche trovato, visto che ormai è sposata da tempo e ha due figli. Poi conclude parlando della sua esperienza al Grande Fratello sottolineando di non rimpiangere nulla: "Avevo bisogni di fare altre esperienze, Messina mi stava un po’stretta e volevo andare via".

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