Giulia Salemi e Dayane Mello hanno attirato attenzione dell'informazione da tutto il mondo, per gli abiti indossati alla Mostra nel Cinema di Venezia. Lo spacco profondo, che lasciava intravedere le parti intime, ha colpito l'immaginario collettivo della stampa mondiale, mentre in Italia ne ha parlato praticamente chiunque, da Nina Moric a Giampiero Mughini.
Molte delle testate, dalla Nigeria all’India, parlano di "wardrobe malfunction": si tratta di quel fenomeno che si verifica quando gli abiti lasciano intravedere porzioni del corpo particolarmente intime, anche se solitamente si ricorre alla definizione per episodi involontari. Nel mentre, alcuni magazine si sono lasciati andare a paragoni con le star internazionali che hanno fatto del nudo un'icona di se stesse, come Miley Cyrus.
Cosmopolitan UK, ad esempio, racconta il tappeto rosso di Salemi e Mello come un livello completamente nuovo del concetto di spacco profondo, considerando il punto di partenza un abito indossato da Angelina Jolie nel 2012. Secondo il magazine femminile, ci sono stati dei “momenti in cui le vagine sono state quasi nude”, per via dell’escamotage usato dallo stilista per coprire le intimità delle due modelle.
Il Mirror, invece, ha puntato l’attenzione sull’imbarazzo delle protagoniste e sui loro movimenti - soprattutto da parte di Mello - per “preservare la propria modestia”. E se il DailyMail parla di abiti che hanno lasciato tutti “senza parole”, The Sun racconta di “astanti storditi”, mentre il Daily Star lancia l'accusa di puro esibizionismo. US Magazine, nel frattempo, ha preferito coprire il monte di Venere di Salemi con un bollino nero.
Su Twitter, come sempre, l’ironia si scatena feroce.
Tanto che qualcuno ha pensato di recuperare la gif tratta da un vecchio concerto in cui Laura Pausini incappò in un problema con il vestito, scoprendo suo malgrado le parti intime, e spiegando poi al pubblico: “Yo la tengo como todas!”Giulia Salemi e Dayane Mello #Venezia73 pic.twitter.com/nFaSwAVHRJ
— BruschetteNegliOcchi (@____martine___) 4 settembre 2016
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