Quest'oggi Adriana Volpe si è presentata davanti ai giudici di piazzale Clodio a Roma per la prima udienza del processo che la vede contrapposta al suo ex marito, l'imprenditore Roberto Parli, accusato di maltrattamenti in famiglia. La conduttrice è stata ascoltata dai giudici della Quinta sezione penale: "Ho vissuto nel panico, mio marito non era più l'uomo che avevo conosciuto. Mi insultava in tutti i modi possibili e immaginabili, anche in presenza della bambina o in mia assenza. Mi diceva: 'Ti rovino, ti distruggo'".
Un racconto terribile quello di Adriana Volpe, che in aula ha rivelato i retroscena sempre taciuti dell'ultimo periodo trascorso col marito, quello che poi dopo la sua partecipazione come concorrente al Grande fratello vip ha portato alla separazione. La conduttrice è parte lesa nel procedimento insieme alla figlia minore, mentre l'uomo è sottoposto al divieto di avvicinamento: "Mio papà, mentre ero ancora al Grande fratello, si era reso conto che mio marito era cambiato, che prelevava ingenti quantità di denaro dal mio conto: 22mila euro in un mese. Nei mesi successivi mi ha detto che era entrato in un tunnel, aveva perso soldi investendo online".
La pandemia e la partecipazione di Adriana Volpe al Gf vip hanno cambiato gli equilibri della famiglia. Fino a quel momento, come da ammissione della conduttrice, Roberto Parli "era un papà meraviglioso e un marito presente anche se era lontano". Poi tutto è cambiato e, stando al racconto della Volpe, "ha iniziato a dire davanti ai miei genitori 'questa donna la distruggo', 'porto via la bambina e lei non la vedrà mai più'". In aula, Adriana Volpe, rispondendo alle domande del pm, ha raccontato diversi episodi di aggressioni verbali e minacce e ha riferito che durante la sua permanenza al Grande Fratello, con l'inizio della pandemia, la figlia era "completamente lasciata a sé stessa, tutti avevano iniziato la dad tranne lei".
Una volta, uscita dalla casa del Gf e raggiunti lui e la bambina in Svizzera, "iniziò a minacciarmi dicendomi che mi avrebbe portato via la bambina e prese i miei documenti e quelli della bambina. Per tutto il 2021 abbiamo vissuto momenti di panico.
Lui mi insultava in tutti i modi possibili e immaginabili, davanti a me, alla mia bambina e anche in mia assenza". La coppia è separata dal giugno 2021 e il procedimento è nato dalla querela presentata nell'ottobre dello stesso anno, seguita dalla misura del divieto di avvicinamento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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