Miley Cyrus contro la Chiesa: "Ha cercato di convertire i miei amici gay"

Miley Cyrus spiega perché abbia deciso di allontanarsi dalla chiesa: non approva le terapie di conversione delle persone omosessuali

Miley Cyrus contro la Chiesa: "Ha cercato di convertire i miei amici gay"

Miley Cyrus ha raccontato le ragioni che, qualche anno fa, l'hanno convinta ad allontanarsi dalla Chiesa.

L’artista, come riporta l’Independent, è alle prese con uno show online chiamato “Bright Minded”, con cui cerca di allietare i follower durante la quarantena da coronavirus. In un recente episodio ha ospitato la modella Hailey Baldwin, moglie di Justin Bieber, con cui ha affrontato il tema delle cosiddette terapie di conversione, attraverso le quali alcuni gruppi religiosi cercano di riportare gli omosessuali all’eteronormatività.

Miley ha spiegato di essere stata una bambina molto religiosa, com’era abitudine per i ragazzini che negli anni ’90 crescevano in Tennessee. “Avevo alcuni amici gay a scuola - ha spiegato la cantante - la ragione per cui ho lasciato la mia chiesa è che loro non erano accettati. Venivano mandati in terapia di conversione. Mi è stato molto difficile accettarlo”.

Cyrus non è stata sola in questa sua convinzione. “Ho sempre avuto difficoltà anch’io - le ha fatto eco Baldwin - con la Chiesa che fa sentire le persone escluse e non accettate, come se non potessero farne parte a causa di ciò in cui credono o della persona che amano o di qualcos’altro. Non credo proprio che sia quello di cui parla Dio”.

Miley Cyrus è da tempo un attivista che si occupa delle cause più disparate, dai diritti del mondo Lgbt a quelli degli animali - è vegana e ospita nella sua casa moltissimi animali recuperati o abbandonati, dai cani ai cavalli. L'ex marito Liam Hemsworth raccontò come dovette portarli tutti in salvo durante gli incendi di Los Angeles, mentre la cantante era bloccata in Sudafrica per le riprese di "Black Mirror".

In questo periodo Miley ha preso a cuore una nuova causa benefica.

Sta infatti raccogliendo fondi da destinare a rifugi per senzatetto. Chi non ha una casa potrebbe avere grossi problemi soprattutto in questo periodo in cui dilaga in tutto il mondo il contagio da coronavirus: un rifugio potrebbe rappresentare la salvezza per molte persone.

Segui già la nuova pagina di gossip de ilGiornale.it?

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica