“Non ho mai detto di essere single!”: così Monica Bellucci spiazza chi pensava la sua estate sarebbe stata in solitaria. L’attrice, simbolo della bellezza italiana nel mondo, ha stregato con la sua sensualità magnetica i lettori del magazine Madame Figaro, per il quale si è concessa in copertina (le foto che la immortalano in un costume nero intero dalla scollatura generosa hanno subito mandato in tilt i social) e in una lunga intervista.
Il divorzio da Vincent Cassel e la fine della love story con il gallerista Nicolas Lefebvre sono già stati messi alle spalle. La filosofia di Monica, del resto, resta sempre la stessa. “Quando lasci qualcuno – rivela nell’intervista –, non significa che non lo ami più. Significa soltanto che non è più possibile andare avanti”.
Nella chiacchierata con la giornalista Ondine Millot, la Bellucci ripercorre la sua ormai lunga carriera, dagli esordi fino ai progetti futuri: prossimamente la vedremo nell’horror australiano Nekrotronic di Kiah Roache-Turner, nel thriller di spionaggio israeliano Spider in the Web di Eran Riklis e nel nuovo film di Claude Lelouch, Les plus belles années d’une vie, nel quale interpreta la figlia di Jean-Louis Trintignant.
Monica Bellucci, a 54 anni donna dal fascino incontestabile
Gli inizi in Francia furono con Irréversible, il film del 2002 di Gaspar Noé che scioccò il Festival di Cannes raccontando in maniera cruda e violenta la vendetta ad uno stupro. “Irréversible – spiega l’attrice – ha creato polemiche, perché è scioccante vedere cosa può accadere nella realtà. Ma la realtà è sempre più difficile della finzione. Si dice, ad esempio, che il cinema uccide gli attori. Non è vero: ciò che uccide gli attori, come le altre persone, è la vita”.
Arrivata a 54 anni con qualche ruga e il corpo morbido grazie alla maternità (ha due figlie Deva e Léonie, avute dall’ex marito), la Bellucci dice la sua in tutta libertà anche sul caso Weinstein e il neo-femminismo di Hollywood.
“Non dobbiamo rinchiudere la donna in uno status di vittima – spiega la diva –, è una condizione che la riporterebbe indietro. Non dobbiamo dimenticare che una donna sa anche difendersi quando può”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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