Morgan rinuncia al cachet e il Sindaco gli offre un Palazzo

Dopo Vittorio Sgarbi, un altro Sindaco d’Italia offre ospitalità a Morgan. Il cantante, recentemente sfrattato dalla sua abitazione milanese a causa dei mancati pagamenti degli alimenti alle due figlie, dopo l'offerta del Sindaco di Sustri ha ricevuto una lettera ufficiale del primo cittadino di Mercogliano, una cittadina di 14 mila abitanti in provincia di Avellino.

Il Sindaco Vittorio D’Alessio, capo gruppo di una Lista Civica ed eletto lo scorso maggio, ha inviato una missiva ufficiale a Morgan, prontamente pubblicata dal cantante nelle storie del suo profilo Instagram. Il Sindaco, un giovane avvocato campano, nella lettera esprime tutta la sua stima per l’artista e spiega le ragioni del suo gesto: "Ritengo che l’Italia in generale e l’Irpinia in particolare abbiano un debito con te, in primis per la tua Arte. […] In secundis perché noi cittadini di Mercogliano abbiamo apprezzato il tuo grande gesto di generosità nel donare il tuo cachet in beneficenza dopo quasi due ore di Musica e divulgazione musicale”.

Poi ecco l’offerta del Sindaco D’Alessio: "Come umile rappresentante della comunità mercoglianese sarei, saremmo, onorati di ospitare parte della Casa Gialla, la tua Casa Museo, presso il Palazzo Abbaziale di Loreto, mirabile esempio di architettura della metà del secolo XVIII. Custodiremmo i tuo manoscritti, strumenti musicali, fotografie e qualsiasi opera vorrai affidarci proprio come il 25 settembre 1939 custodimmo, in gran segreto, la Sacra Sindone per proteggerla dai nazisti".

Morgan, al secolo Marco Castoldi, non si è ancora espresso in merito, ma

l'utilizzo del Palazzo arriva in accordo con sua eminenza l’Abate di Montevergine, Riccardo Luca Guariglia, che ha deciso di mettere a disposizione il Palazzo Abbaziale per custodire la Casa Museo dell’artista.