Edoardo Sylos Labini
Oggi è l'ultimo venerdì in cui Il Giornale ospiterà la pagina di CulturaIdentità: ma non è un addio, è un semplice arrivederci. Stiamo lavorando per dare al nostro movimento culturale, lanciato sul palco del teatro Manzoni di Milano lo scorso febbraio, una nuova veste, che presto vi comunicheremo. Una nuova sinergia creativa, una scelta coraggiosa e controcorrente, visto quello che sta succedendo ai giornali italiani grazie anche alla scellerata decisione dell'attuale Governo di tagliare i fondi pubblici destinati all'editoria. Abbiamo passato un anno intero sui territori di tutta Italia ad ascoltare quelle migliaia di associazioni, di operatori culturali, di cittadini, di imprenditori, che in silenzio e soltanto con le proprie forze portano avanti le nostre tradizioni culturali e quello straordinario marchio che ci invidia tutto il mondo: il made in Italy. E così continueremo a fare, parlando della bellezza dell'Italia dando voce, da Nord a Sud, a tutte le regioni. Oggi riscoprire quello che siamo, la nostra identità, è l'azione più pop che si possa fare. Può sembrare una banalità, ma in un'epoca come questa, di globalizzazione delle menti, riordinare alcuni valori è un atto più che rivoluzionario. Tra pochi giorni entriamo nel 2019, anniversario dei 500 anni della morte del genio inventivo di Leonardo, del centenario dell'impresa di Fiume ad opera di d'Annunzio e dei suoi legionari. A loro, con luce caravaggesca e slancio futurista, continueremo ad ispirarci tramite il gruppo di Culturaidentità, perché intelligenza, creatività e poesia si sostituiscano al vuoto pneumatico della postfobia social, perché arte e cultura siano il fondamento delle nuove generazioni. Da qui dobbiamo ripartire verso un nuovo Rinascimento, per riscoprire semplicemente quello che siamo ed esserne orgogliosi.
L'appuntamento con i nostri lettori è all'inizio del prossimo anno. Intanto ringraziamo tutta la redazione di via Negri e il direttore Alessandro Sallusti per l'ospitalità: che il 2019 sia un anno migliore per chi crede, chi sbaglia e chi combatte come noi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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