Non una delle migliori serate quella di ieri a Ballando con le stelle per Alessandra Mussolini. Oltre alle solite polemiche con la giuria, infatti, la ballerina è stata anche colpita da un malore durante la presa, tanto da costringere Milly Carlucci a chiamare la pubblicità per favorire il soccorso all'ex parlamentare. Per fortuna nulla di grave per lei, solo un mancamento dovuto a una presa effettuata a stomaco vuoto, dal quale la Mussolini si è rapidamente ripresa e senza conseguenze. Ma non è certo stato l'unico episodio spiacevole della serata per lei, come sempre oggetto delle frecciatine più o meno velate da parte di Selvaggia Lucarelli, giudice della competizione e, stavolta, presa di mira in modo barbaro e irrispettoso anche da parte dei social. Il motivo è sempre lo stesso: il suo cognome.
Durante la gara, Alessandra Mussolini ha avuto l'occasione di esibirsi in una prova speciale con il suo maestro di ballo, il cubano Maykel Fonts. La coreografia era di ispirazione country ed è stata scandita da una serie di prove, alcune anche di elevata difficoltà, che l'ex parlamentare ha dimostrato di saper affrontare con lo spirito giusto e con grande impegno. L'ha sottolineato anche Carolyn Smith, ballerina e coreografa di fama internazionale, vero pilastro della giuria di Ballando con le stelle. Immancabile la tagliata al veleno di Selvaggia Lucarelli, che come sempre stuzzica la Mussolini sulle sue discendenze: "Stiamo facendo una statua alla Mussolini che è un’abitudine abbastanza pericolosa… Siete sicuri che volete il mio giudizio? Potrebbe darle il colpo di grazia! Però mi piace seduta così, non può restarci?".
La Smith, invece, ha riconosciuto alcuni errori compiuti dalla Mussolini ma ne ha comunque elogiato il coraggio. Una delle prese effettuate da Alessandra Mussolini era piuttosto acrobatica e prevedeva che la ballerina venisse sorretta per i piedi da parte del ballerino. Un passaggio cruciale della coreografia che i due hanno eseguito abbastanza bene e che ha raccolto il plauso di Carolyn Smith ma che è stata oggetto di black humor da parte dei social. Che Twitter, Instagram e Facebook siano il luogo in cui le persone sfogano le loro frustrazioni è noto, così come è nota la politicizzazione dei social network a livello mondiale.
Quella che per la Carolyn Smith è "la candela", per il web si è trasformato in un'occasione di macabri sfottò nei confronti di Alessandra Mussolini. In tanti hanno assimilato l'immagine dell'ex parlamentare a quella di Benito Mussolini, suo nonno, in piazzale Loreto a Milano. "È finita a testa in giù come il nonno", scrive uno. "Coreografo della Mussolini. Silenzioso e eroico partigiano", scrive un altro. E ancora: "Però cosi non vale, la Mussolini è avvantaggiata!".
Il barbaro parallelismo non è altro che la massima espressione di un certo tipo di cultura, di quella che vorrebbe censurare il pensiero diverso bollandolo come fake news e che vorrebbe chi avversari a testa in giù. Tutto questo è ancora tollerabile?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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