Oscar, Vinterberg e le lacrime per la figlia morta in un incidente

Il regista danese, vincitore dell'Oscar per il miglior film straniero, ha dedicato la vittoria alla figlia Ida morta a 19 anni in un incidente stradale. Tra le lacrime il regista ha svelato che la ragazza avrebbe dovuto essere una delle protagoniste della pellicola

Oscar, Vinterberg e le lacrime per la figlia morta in un incidente

C'è un dramma personale dietro all'Oscar per il miglior film internazionale vinto da Another round. Quello del regista danese, Thomas Vinterberg, che nel ritirare il premio Oscar è crollato in un pianto toccante, ma liberatorio, nel dedicare la vittoria alla figlia Ida, morta in un incidente stradale quattro giorni prima dell'inizio delle riprese del film.

"Abbiamo fatto questo film per te. Sei parte di questo miracolo", ha detto con la voce rotta dall'emozione il regista 51enne, che ha conquistato la statuetta per il miglior film straniero alla 93esima edizione degli Academy. Nessuno si sarebbe aspettato una dedica così toccante e profonda, iniziata con il sorriso e terminata tra le lacrime. Le pause, gli occhi lucidi, la difficoltà nel continuare che gli ha imposto uno stop forzato, nel quale ha chiesto più volte scusa agli ospiti presenti in sala. Poi la dedica struggente: "Abbiamo voluto fare un film che celebrava la vita e a quattro giorni dall'inizio delle riprese è successo l'impossibile: un incidente ha portato via mia figlia. Ci manca e io la amo".

In Another round - pellicola che racconta la storia di Mikkelsen, un insegnante di storia del liceo disincantato che affronta la sua crisi di mezza età rifugiandosi nell'alcool - Ida Vinterberg avrebbe dovuto interpretare la figlia adolescente del protagonista. Aveva letto la sceneggiatura ed era entusista di prendere parte al progetto del padre. Un debutto cinematografico mai avvenuto, però, per colpa del tragico incidente avvenuto nel 2019, che l'ha strappata alla vita a soli 19 anni. La ragazza si trovava in auto insieme alla madre Helene Reingaard Neumann quando un'auto gli è piombata addosso dalla carreggiata opposta. Il guidatore sarebbe stato distratto dal telefonino (il regista lo ha sottolineato nel suo accorato discorso) e avrebbe perso il controllo della vettura, schiantandosi contro quella delle due donne. Nel violento impatto ad avere la peggio è stata Ida.

Nonostante il lutto e il profondo dolore, il regista danese Thomas Vinterberg ha deciso di portare avanti il progetto in onore della figlia, girando addirittura le scene nel liceo della figlia, dove "ha sentito una combinazione di dolore e amore indescrivibili", ha raccontato il regista. E prima di lasciare il palco degli Oscar l'ha salutata con gli occhi pieni di lacrime rivolti al cielo: "Abbiamo finito di realizzare questo film per lei, come un suo monumento.

Se qualcuno osa credere che lei sia con noi in qualche modo, sarà in grado di vederla applaudire con noi. Quindi Ida questo è un miracolo che è appena accaduto. E tu sei parte di questo miracolo. Forse hai tirato qualche filo da qualche parte, non lo so. Ma questo è per te".

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