"L'accoglienza senza ombra di dubbio ci ha sempre contraddistinto. Accogliere chi scappa da una guerra, da una situazione di povertà o di crimine, è un dovere di ogni Paese e di ogni essere umano", parola di Raoul Bova.
L'attore italiano, pronto a sbarcare nel prime time di Canale 5 con la fiction tv Made in Italy in cui interpreta Giorgio Armani, è stato intervistato dall'Huffington Post in quel di Los Angeles, dove è stato impegnato per lavoro: una chiacchierata nella quale, impegni lavorativi a parte, si è parlato per l'appunto anche di attualità. A partire dalla spinosa questione dell'immigrazione e dell'accoglienza.
"Bisognerebbe affiancare alla parola accoglienza anche quella di organizzazione: i Paesi, tutti, dovrebbero poter accogliere con una programmazione e con la possibilità di dare davvero prospettive migliori per il futuro alle persone che da noi vengono chiedendo proprio questo" ha aggiunto il 47enne, ancora sex symbol nostrano.
Infine Bova, ha
chiosato: "Accoglienza deve essere anche sicurezza, da entrambe le parti: non si può accogliere senza dare sicurezza ai propri cittadini, alle proprie famiglie, ai nostri figli. Deve essere la prima garanzia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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