Renée Zellweger: "Nessun intervento chirurgico. Ero solo preoccupata"

Renée Zellweger smentisce ancora una volta di aver fatto ricorso alla chirurgia plastica. "Ero preoccupata per una mia amica a cui le avevano appena diagnosticato la Sla"

Renée Zellweger: "Nessun intervento chirurgico. Ero solo preoccupata"

Dopo sei anni di assenza dai grandi schermi, Renée Zellweger, protagonista del celebre "Il diario di Bridget Jones", torna al cinema con il terzo capitolo della saga, in cui una Bridget, un po' invecchiata ma ancora single, dovrà capire chi è il padre del bambino di cui è rimasta incinta. E quale occasione migliore - quale l'imminente uscita di un film - per mettere a tacere le malelingue che nel 2014 l'avevano accusata di aver fatto ricorso al bisturi.

L'attrice americana, ritorna infatti su quelle foto, che due anni fa avevano fatto il giro del mondo, dando il via a speculazioni circa un suo possibile intervento di chirurgia plastica agli occhi.
La Zellweger, invece, giustifica il volto irriconoscibile ritratto in quelle immagini, non perché gonfio a causa di ritocchini di belleza, ma poiché segnato dalla preoccupazione per la salute di un'amica a cui le era stata appena diagnostcata la Sla.

"In quel periodo ero a Los Angeles e alcuni mesi prima, era stata diagnosticata ad una mia cara amica la Sla (malattia neurologica molto grave). Decisi di partecipare a quell'evento poichè lei voleva che io andassi con lei, dimostrando che poteva sfilare sul tapeto rosso insieme a me e provando a se stessa che non era stata schiacciata dalla terribile malattia. Ed è questo quello a cui pensavo in quel giorno, non di certo mi curavo di come apparire o pensavo a quello che le persone potevano dire di me. Ero solo preoccupata per la mia amica".

E in un articolo sull'Huffington Post, la Zellwger, ci tiene a chiarire il malinteso - non tanto perché il fatto abbia un reale interesse di per sè - ma poiché solo la possibilità di un suo intervento chirurgico sia stata discussa da alcuni dei più rispettabili gironalisti, dimostrando chiaramente quanto, nella società moderna, vi sia una fissazione sbagliata sulla fisicità e l'esteriorità di una persona, per di più se di una donna.

E conituna "Credo che una donna, invecchiando, migliori soltanto, diventando molto più interessante. Infatti, la giovinezza e la bellezza esteriore contano e, comprensibilmente, vengono celebrate al massimo livello. Ma sono fuggevoli e sono lì solo per un momento della tua vita".

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