Royal baby, le regole che Meghan dovrà rispettare

Il Royal Baby è figlio di una duchessa indomita, ma la sua nascita non è come tutte le altre e Meghan, pur avendo già infranto il protocollo diverse volte, dovrà rispettare alcune regole imprescindibili

Royal baby, le regole che Meghan dovrà rispettare

Meghan ha dimostrato diverse volte di riuscire a ottenere ciò che vuole, proprio come aveva anticipato Harry alla regina Elisabetta poco prima del Royal Wedding. La duchessa del Sussex è riuscita a infrangere le regole di corte, o a rinnovarle, dipende dai punti di vista, sia durante la gravidanza che al momento del parto del royal baby. Ha organizzato un Baby Shower, primo membro dei Windsor a farlo nella storia della monarchia, ha rifiutato di far nascere il bambino alla Lindo Wing e di farsi fotografare con lui poco dopo la nascita, ha chiesto e ottenuto privacy in un momento tanto importante.

Inoltre, ha voluto accanto il marito e la madre, quindi la regina Elisabetta non è stata la prima a sapere che il bambino era nato e stava bene, come da tradizione. Il cavalletto con l’annuncio della nascita è stato posizionato fuori da Buckingham Palace dopo il discorso di Harry quando, invece, doveva essere tutto il contrario. Meghan ha persino rifiutato i medici della regina, selezionando lo staff che avrebbe seguito il parto. Questi sono solo alcuni esempi di come siano state rivoluzionate regole secolari.

Tuttavia ci sono delle tradizioni che Meghan dovrà seguire o, almeno dovrebbe, benché non siano escluse sorprese dell’ultimo minuto. Le elenca il magazine Amica e c’è da sottolineare che nessuno, fino ad ora, si è mai sottratto dal rispettarle, poiché rappresentano la storia e l’immagine della famiglia reale inglese. Harry e Meghan dovranno annunciare il nome di baby Sussex minimo due giorni dopo la nascita (in teoria oggi). Il bambino dovrà avere tre nomi, anche se per comodità tutti ricorderanno e useranno solo il primo. Non è detto che la duchessa, da pragmatica americana, accetti questa imposizione.

Baby Sussex non sarà principe, titolo che, tradizionalmente, spetta ai figli dell’erede al trono. Le cose potrebbero cambiare solo se intervenisse la regina, la quale non sembra intenzionata a fare strappi alla regola. A quanto sembra Meghan e Harry non si sentono privati di un diritto (che, in linea teorica, non avrebbero neanche), però il magazine Amica sostiene che Meghan avrebbe voluto un titolo importante per suo figlio.

Altra questione spinosa è il battesimo. La duchessa ha sottolineato che suo figlio non indosserà l’abitino già portato dai figli di William e Kate, replica del modello realizzato nel 1841 per la figlia maggiore della regina Vittoria.

Un nodo da sciogliere è anche quello relativo ai padrini e alle madrine di battesimo, di solito selezionati tra i parenti stretti. I tabloid mormorano già che Harry e Meghan romperanno questa tradizione scegliendo George e Amal Clooney. Non ci resta che attendere.

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