È iniziata la prima serata del festival di Sanremo in diretta dal Teatro Ariston. La voce di Carlo Conti introduce la kermesse, lanciando immediatamente un filmata che celebra la Storia della canzone italiana con i vincitori delle edizioni precedenti, dal 1951 al 2015.
Filmati storici che portano indietro il tempo, da Nilla Pizzi a Claudio Villa e Domenico Modugno, da Iva Zanicchi ai Mattia Bazar e poi i Pooh, Luca Barbarossa, Giorgia, Elisa e gli ultimi Marco Mengoni, Arisa e Il Volo.
Arriviamo nel 2016 con un'introduzione dei dieci big, intervistati dietro le quinte, durante le prove e sul red carpet.
Il primo a esibirsi, dopo l'omaggio dell'orchestra a David Bowie, è il giovanissimo Lorenzo Fragola, alla sua seconda volta al festival. L'ex vincitore di X-Factor canta "Infinite volte".
Segue la rossa Noemi. Anche lei reduce dal talent di Sky - quando però il programma andava in onda su RaiDue - una delle voci più rock della musica italiana canta "Nella borsa di una donna". A saltare subito all'occhio è il nastro arcobaleno che scende lungo l'asta del microfono durante l'esibizione. È lei la prima ad accogliere la richiesta del movimento lgbt di tingere con i colori della bandiera arcobaleno il festival, per mantenere viva l'attenzione sull'approvazione del disegno di legge sulle unioni civili.
Entra una splendida Virginia Raffaele nei panni di Sabrina Ferilli che, nell'annunciare il terzo concorrente in gara, continua il trend da talent con i Dear Jack, il gruppo provenienti da Amici di Maria De Filippi. Orfani del loro frontman, che li ha abbandonati per continuare la carriera solista, a cantare "Mezzo respiro" c'è Leiner, reduce anche lui da X-Factor.
L'ingresso di Giuseppe Ottaviani a 100 anni abbassa la media degli ospiti appena saliti sul palco. L'atleta si allena ancora 3 volte alla settimana con la moglie, Alba, alla quale dedica una lettera d'amore.
Da un simbolo dello sport a un sex symbol, entra Gabriel Garko, disinvolto, non fa cenno all'incidente della villetta e dopo un breve aneddoto sulla madre, introduce "Via da qui" cantata da Giovanni Caccamo e Deborah Iurato.
È il momento di Laura Pausini, una celebrazione di oltre un quarto d'ora per festeggiare la cantante italiana più famosa al mondo, vincintrice di oltre 40 premi internazionali, e con 70 milioni di ablum venduti. Dopo un medley dei più grandi successi e un duetto con la Pausini del '93, la voce di Solarolo canta il suo ultimo successo "Simili", ribadendo il suo appoggio alle unioni civili dichiarando a fine canzone "Se siamo simili, siamo tutti uguali, e dobbiamo proteggerci non dividerci".
Dopo la pubblicità, la finta Sabrina Ferilli introduce gli Stadio, che cantano "Un giorno mi dirai". Segue Arisa. Sale sul palco timida come sempre, un vestitino grigio e un trucco sobrio, ma nel palmo della mano destra nasconde qualcosa. L'esibizione della sesta concorrente in gara prosegue veloce, ma dopo neanche un minuto la cantante tira fuori qualcosa. Cantando "Guardando in cielo" l'ex valletta di Carlo Conti, tira fuori un nastro arcobaleno, del tutto simile a quello usato da Noemi durante la propria esibizione.
Sul palco dell'Ariston salgono per festeggiare i 25 anni di carriera Aldo, Giovanni e Giacomo, dell'omonimo trio, vestiti da cavernicoli, che si esibiscono nel loro celebre sketch "Pdor, figlio di Kmer".
Si ripresenta sul palco dell'Ariston la co-conduttrice Madalina Ghenea, che si è cambiata d'abito: ora indossa una creazione in lungo nero di Alberta Ferretti, illuminata da una vistosa parure di diamanti formata da collier e orecchini pendenti. La modella e attrice rumena presenta Enrico Ruggeri, che in passato ha già vinto due volte Sanremo con "Si può dare di più" e "Mistero". Quest'anno Ruggeri porta sul palco il brano "Il primo amore non si scorda mai" e anche lui, proprio come Arisa e Noemi, si presenta sul palco con una serie di nastri multicolore, a favore delle unioni civili e dei pari diritti.
Gli ottavi Big a salire sul palco dell'Ariston nel 66esimo Festival di Sanremo sono i Bluvertigo, tornati in formazione completa, con la canzone "Semplicemente". Canzone ritmata, Morgan però è penalizzato da una mancanza di voce che ieri in prova non aveva mostrato.
Break pubblicitario e subito dopo Carlo Conti in veste capoclaque chiede al pubblico una standing ovation sulla fiducia per il superospite che è già seduto al pianoforte: è arrivato Elton John. La prima canzone eseguita è "Your song", poi un brevissimo intermezzo con il conduttore, in cui il cantante dichiara: "Non pensavo che il mio viaggio sarebbe durato così tanto, non avrei mai pensato di diventare papà, di avere la vita che ho avuto, è stato tutto molto positivo". Subito dopo la star britannica esegue un'altra canzone "Sorry seems to be the hardest word", fino ad arrivare ad un inedito "Blue wonderful", estratto dal nuovo disco in uscita, "Wonderful crazy night".
Si ritorna alla gara con in nono cantante, Rocco Hunt e la sua "Wake up", seguito da Irene Fornaciari che canta "Blu". Spazio al terzo ospite internazionale, Maitre Gims.
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