Valentina Nappi è la regina del porno italiano. I suoi video sono visti da milioni di persone e anche ora che i set, per ovvi motivi, sono momentaneamente chiusi, lei continua e imperversare tra le star dei sogni erotici degli italiani. Solo poche settimane fa le sue parole avevano sollevato critiche e polemiche. "Meglio lo stupro del femminismo", ha osato dire l'attrice hard, sottoposta a un vero e proprio linciaggio mediatico. Ai microfoni de La Zanzara, Valentina Nappi è tornata su queste parole e, con la schiettezza che la contraddistingue, ha fatto anche un appello al governo.
A Giuseppe Cruciani e David Parenzo, Valentina Nappi ha raccontato come sono nate quelle parole che hanno rapidamente fatto il giro della rete: "C’era una tipa che diceva che davanti ad ogni film porno ci deve essere un warning che specificava questo è un film, una cosa ridicola. In effetti è vero che preferirei uno stupro che vivere in un mondo meno libero. Ma è un’iperbole." Davanti alla giusta obiezione di Parenzo, che ha sottolineato come non sia delicato parlare di stupri in un certo modo, l'attrice ha fatto spallucce: "E che cazzo me ne fotte c’è gente che schiatta ogni giorno dodici ore sotto il sole e non gliene frega a nessuno. Il fulcro della discussione era che secondo loro il porno spingeva le persone allo stupro. Che è una stronzata, in realtà il porno fa il contrario. Masturbandosi si smaltisce l’energia sessuale. Quindi le persone sono più rilassate." Un'analisi non politicamente corretta quella di Valentina Nappi, che prima di cimentarsi in questo discorso ha fatto una lezione di sesso anale ai due conduttori, rivelando alcuni dettagli e segreti di questa pratica da lei molto amata.
L'attrice hard sta trascorrendo la sua quarantena in compagnia del fidanzato ma, vista l'emergenza mondiale, ancora non sa quando potrà tornare a lavorare sui set nella produzione di pellicole porno. Una situazione per la quale la Nappi ha puntato il dito contro il governo, reo di averla privata di un'ampia fetta di piacere: "Il governo mi deve un sacco di cazzi. I bisogni sessuali dei cittadini dovrebbero essere un problema del governo. In questo momento di emergenza regalerei un sex toy a tutti.
" Provocatoria e dissacrante come sempre, Valentina Nappi a La Zanzara ha svelato di non essere particolarmente intimorita dal coronavirus: "Ho trombato per dieci anni nel porno, ho trombato nei set americani più sporchi, ho leccato lo sperma dal pavimento, posso avere paura del virus?"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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