"Disonestà intellettuale". Furia Allegri dopo la batosta Villareal

Allegri nervoso e piccato al termine di Juventus-Villarreal prova a difendere il suo personale fallimento che è invece evidente e sotto gli occhi di tutti

"Disonestà intellettuale". Furia Allegri dopo la batosta Villareal

La Juventus di Massimiliano Allegri è stata sconfitta e umiliata nel punteggio dal Villarreal di Unai Emery che ha espugnato con un pesante 3-0 lo Stadium qualificandosi così per i quarti di finale di Champions League. Il tecnico toscano alla fine del mach contro gli spagnoli ha cercato di stoppare le critiche:"Prima di fare il funerale aspettate. Siamo in lotta per il quarto posto che è un obiettivo che bisogna raggiungere perché l’anno prossimo dobbiamo giocare ancora la Champions. Siamo in corsa per la Coppa Italia. Stiamo facendo un buon lavoro. A tutti piace vincere abbiamo l’ambizione di vincere, ma non è che se ci chiamiamo Juventus dobbiamo vincere per forza. Lavoriamo per vincere, ma non è che ci chiamiamo Juventus e dobbiamo vincere per forza. Siamo dispiaciuti e amareggiati, a fine anno valuteremo dove migliorare la squadra", questa l'arringa difensiva, pessima, di Allegri che non può però nascondere il disastro bianconero.

Una disamina distorta

Allegri ha parlato di una buona partita disputata dalla sua Juventus ma la realtà dei fatti è un'altra. L'ex allenatore del Milan ha provato a parare, invano, i colpi: "Per 75 minuti la squadra ha fatto bene e nel secondo tempo il Villarreal si è messo solo ad aspettare, poi l'hanno sbloccata con un episodio. Accettiamo questa sconfitta, brutta, ma non ho niente da rimproverare ai ragazzi". Alla domanda sul fallimento per un'uscita di scena così brutta e inaspettata Allegri ha risposto piccato: "Se si guarda la realtà si può parlare... Se a uno piace sognare o ha disonestà intellettuale lascio parlare gli altri".

Allegri ha fatto poi un parallelismo con la sfida nel girone contro il Chelsea campione d'Europa: "Col Chelsea abbiamo vinto con due tiri in porta, stasera con diverse occasioni non siamo riusciti a vincere. Non nulla da rimproverare ai ragazzi.,Il gol ha cambiato i piani. Dobbiamo migliorare perché dopo il gol dell’uno a zero mancavano 12 minuti più recupero e bisognava rimanere più sereni, anche se non era facile dopo aver fatto per 75 minuti una partita del genere".

Allegri non ha voluto sentir parlare di fallimento ma la realtà è un'altra visto che una squadra blasonata come quella bianconera sono 26 anni che non mette in bacheca la Champions, ma soprattutto tre anni consecutivi che esce agli ottavi di finale e contro avversarie più deboli sulla carta come Porto, Lione e appunto Villarreal. Solo con la conquista dello scudetto, difficile, la stagione dei bianconeri si potrebbe considerare non fallimentare, di contro sarebbe un'altra stagione altamente deludente.

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