Carlo Ancelotti è sempre più nella storia del calcio, grazie alla 35esima Liga conquistata quest'oggi dal Real Madrid. A 18 anni dal primo titolo nazionale ottenuto col Milan, il tecnico di Reggiolo diventa il primo allenatore capace di vincere il campionato nelle 5 grandi nazioni calcistiche europee.
Al Bernabeu c'erano tutti oggi per la grande festa, anche Rafa Nadal che dà il calcio d’inizio al match. Serviva un punto per la matematica, il Real Madrid ne fa 3 e può festeggiare. Le Merengues vincono la Liga con quattro turni d'anticipo. Decisivo il 4-0 rifilato all'Espanyol con la doppietta di Rodrygo e i gol nella ripresa di Asensio e del solito Karim Benzema. Un campionato dominato e sfilato ai cugini dell'Atletico. Ora sono 81 i punti dei madrileni in vetta alla classifica, +17 sul Siviglia che non può più raggiungerli matematicamente.
E adesso mirino puntato a mercoledì quando il Real affronterà il Manchester City di Guardiola, nel ritorno della semifinale di Champions. Il penultimo ostacolo per rendere questa stagione ancora più memorabile.
Una carriera da record
Stavolta è anche e soprattutto il suo trionfo. Nel precedente biennio a Madrid (2013-2015) aveva conquistato la storica 'Decima' Champions oltre a una Coppa del Re, una Supercoppa di Spagna, una Supercoppa Europea e un Mondiale per club. Ora Carletto ha aggiunto al suo personale palmares l'unico trofeo che gli era sfuggito, la Liga. Un successo che consolida ulteriormente la leggenda dell'allenatore emiliano: tre Champions in bacheca come solo Bob Paisley e Zinedine Zidane (ma l'unico con due squadre diverse),
Ancelotti è il primo di sempre a vincere i cinque grandi campionati europei avendo trionfato in Serie A col Milan (2002-03), in Premier League col Chelsea (2009-10), in Ligue 1 col Psg (2012-13) e in Bundesliga col Bayern Monaco (2016-17). Solo un altro allenatore ha vinto in più paesi, Tomislav Ivic, con Hajduk Spalato, Ajax, Anderlecht, Panathinaikos, Porto e Marsiglia. Ma chiaramente siamo ad altri livelli. A quattro si sono fermati Josè Mourinho (Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna), Ernst Happel (Olanda, Belgio, Germania e Austria) e Giovanni Trapattoni (Italia, Germania, Portogallo e Austria).
Non solo è stato capace di vincere tutti i 5 top campionati europei: Ancelotti l'ha fatto dimostrando una capacità unica di adattarsi alle squadre per esaltarne i campioni, trovare sempre la soluzione giusta. Un "trasformista" passato dall'albero di Natale rossonero al 4-3-3 del Chelsea, dal 4-4-2 pieno di fantasia del Psg allo schema con 3 trequartisti al Bayern Monaco. Fino all'ultimo trionfo col Real che lo porta dritto nella storia.
Un personaggio che in panchina ha sempre saputo farsi apprezzare anche sul piano umano, grazie soprattutto alla sua cosiddetta "leadership calma",
incentrata sul confronto diretto e onesto con i suoi calciatori con cui è sempre riuscito a trovare il giusto equilibrio. Le mode cambiano, il calcio cambia ma lui vince sempre. Da oggi possiamo chiamarlo Re Carlo V.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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