A volte per vincere il Mondiale occorre andare più piano. Questo il consiglio di Valentino Rossi per il campione del mondo in carica e pilota dell'Academy VR46 Pecco Bagnaia. I 45 punti buttati via nelle due cadute di Argentina e Stati Uniti sono pesanti, ma niente è perduto. «Ne abbiamo parlato molto a casa. Gli ho consigliato di andare più piano, senza sbagliare, perché basta lo stesso» ha dichiarato il Dottore sorridendo ai microfoni di Sky. Pecco ha eseguito alla lettera nella Sprint del sabato a Jerez de la Frontera. Dopo aver faticato nelle libere, il ducatista ha messo a segno uno straordinario podio.
«Il team ha fatto un lavoro incredibile», ha dichiarato il piemontese. «Ho cercato di aspettare i momenti giusti. Non sono riuscito a superare la Ktm di Brad Binder, ma va bene così. Le condizioni erano estreme: era molto caldo e questa è una pista che stressa molto la gomma anteriore per cui il davanti era al limite e la moto tendeva a chiudersi. Per la gara lunga, il passo dello scorso anno è impossibile. Prevedo per noi una gara di gestione piuttosto che di attacco. Il consiglio di Valentino? Il discorso era più lungo e articolato. Il potenziale se c'è va utilizzato, ma ogni gara ha una storia a sé e a volte bisogna saper accontentarsi».
Per 428 millesimi Bagnaia ha dovuto cedere il gradino più altro del podio al sudafricano della Ktm, già vincitore della Sprint a Portimao, in Portogallo. Terza l'altra Ktm dell'australiano Jack Miller. Quarto Jorge Martin, a seguire Oliveira, Pedrosa, Viñales, Zarco, Bezzecchi e Marini.
La Sprint Race era iniziata col botto, un incidente alla curva 2 che aveva visto coinvolti Morbidelli, A. Marquez, Fernandez e Bezzecchi, che ha vissuto anche un grande spavento quando la sua Ducati ha preso fuoco.
La bandiera rossa ha poi costretto tutti a rientrare ai box, prima di un nuovo schieramento in griglia con l'Aprilia di Aleix Espargaro in pole. In gara lo spagnolo non è riuscito a concretizzare la splendida opportunità. «La caduta è stata un errore. Sono partito bene, ma sono stato superato dalle Ktm e poi quando sei in scia diventa tutto più difficile», ha dichiarato Espargaro.
Tra le file di Ktm anche il collaudatore di eccezione Dani Pedrosa, a 37 anni ancora velocissimo (6°). Tra i grandi assenti anche la Bestia. Dopo il forfait di Marc Marquez alla vigilia del Gran Premio, è stato costretto a rinunciare anche Enea Bastianini. Il ducatista ci ha provato scendendo in pista per le libere, ma niente da fare: il dolore alla scapola destra era troppo forte. «È un peccato. Pensavo di essere pronto invece no.
Dovrei avere male alla scapola invece mi fa male la spalla. Dobbiamo capire meglio», ha dichiarato Enea. Lo rivedremo a Le Mans tra due settimane. Continua invece il calvario delle Yamaha con Quartararo 12° e Morbidelli 16°.
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