Mugello (Scarperia). È tutto pronto al Mugello che, dopo un sabato speciale con la vittoria nella Sprint di Bagnaia davanti al suo rivale Bezzecchi, si aspetta una domenica rovente con l'arrivo di 80mila persone. Da sempre qui protagonista, anche quest'anno il pubblico ha risposto presente già al sabato con tutti i tifosi a cantare l'inno italiano nel momento del podio del mini Gp. Gara Sprint appunto, condizionata da una leggera pioggia caduta dopo il primo giro, che ha visto 5 Ducati nelle prime 5 posizioni. Sabato perfetto per Nuvola Rossa Pecco che centra la vittoria dopo la pole conquistata poche ore prima con l'iridato che si prende la scena dominando gli 11 giri in pista, spot ora perfetto, dopo i troppi incidenti d'inizio stagione, del nuovo format voluto dalla MotoGP.
A festeggiare è sempre Bagnaia che, nonostante il sorpasso subito da Jorge Martin dopo pochi giri, ha saputo mantenere la calma in pista, dove ogni errore poteva risultare fatale vista l'umidità, portando la sua Desmosedici a tagliare la linea del traguardo. «Ho avuto un po' di paura perché pioveva nel secondo e terzo settore - dirà -. Sapevo di avere un passo forte, sufficiente per battagliare con i miei avversari. Bezzecchi era molto competitivo, ho cercato di non lasciargli una sola possibilità di sorpasso. Mi sono divertito anche nel giro d'onore dopo la bandiera a scacchi perché ho visto tantissima gente ed è stato fantastico. Ma quanto è bello il Mugello!». Alle sue spalle sconfitto, ma con la voglia di riprovarci oggi, troviamo il Bez: «È stata una Sprint fantastica, avevo il passo. Sono contento per questo risultato, ora ci concentriamo su domani. Sono arrivato sotto a Pecco e ci ho provato, ma non ci sono riuscito. Staccava veramente come un matto, specie in due-tre punti dove di solito si può sorpassare». Non gli sono bastati i consigli di Valentino Rossi, boss del suo team, la VR46, giunto sul tracciato toscano all'indomani della vittoria della Le Mans Cup con la GT3, per dare sostegno morale a tutti i piloti della VR. Il dottore in veste anche di fratello maggiore, vista la visita in griglia a suo fratello Marini, è stato accolto da una standing ovation del pubblico. Terza piazza per Martin. Ai piedi del podio troviamo le altre due Ducati e una vecchia conoscenza della casa di Borgo Panigale. Zarco e Marini, infatti, precedono Miller, con l'australiano in KTM protagonista di una carenata non di poco conto su Marc Marquez che dalla seconda casella in griglia è scivolato fino al 7° posto. A punti anche Espargaro in Aprilia, claudicante dopo l'incidente di giovedì, e il rientrante Enea Bastianini.
Con le colline vero polmone verde a
fare da sfondo, oggi sarà di nuovo spettacolo. Intanto, il tracciato toscano ha già vinto la sua sfida: la FIM, Federazione Internazionale Motociclistica, l'ha premiato per l'impegno in materia di sostenibilità a 360 gradi.
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