Bagnaia, intanto la Sprint. Ma il vero guaio è Marquez

A Pecco la gara corta dopo un anno, Martin ko Marc 2° e nel 2025 potrebbe affiancare l'iridato

Bagnaia, intanto la Sprint. Ma il vero guaio è Marquez
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Scarperia - Francesco Bagnaia vince la Sprint Race coronando così il suo perfetto sabato italiano. Nuvola Rossa, in una cornice di pubblico spettacolare, sfata così il tabù degli zero successi stagionali nella mini gara. L'italiano, partito dalla seconda posizione dopo le qualifiche del mattino, domina la gara dall'inizio alla fine, tenendo sempre gli avversari a debita distanza. Secondo Marc Marquez, che dopo una partenza non impeccabile ha regalato sorpassi da campione. Terzo il fenomeno Pedro Acosta. A terra, invece, il poleman e leader del mondiale Jorge Martin, scivolato alla San Donato. Stessa sorte toccata a Bastianini dopo un contatto proprio con lo spagnolo della Pramac. La caduta di Martinator lo lascia comunque in vetta al mondiale con 27 punti di vantaggio su Bagnaia e 32 su Marquez. In attesa della gara di oggi, la Sprint ha mostrato ancora una volta quanto i tre moschettieri abbiano qualcosa in più rispetto agli altri. Cadute e posizioni da scontare permettendo. Un chiaro riferimento alle tre posizioni di penalità inflitte al numero 1 della Ducati dopo l'impeding ai danni di Alex Marquez nella giornata di venerdì da scontare oggi in griglia. «Sarà dura in gara, ma concludere una Sprint è positivo. Mi sono goduto ogni giro e l'ultima parte è stata difficile. La moto funziona perfettamente. Vincere davanti a questo pubblico è eccezionale. È il circuito più bello del mondo», il commento di Pecco davanti ad un tribuna stracolma che si è alzata in piedi per cantare l'Inno di Mameli.

Battuto, ma non sconfitto, Marquez accende il duello mondiale anche in proiezione futura visti i continui rumors che lo danno al posto di Bastianini con la Ducati ufficiale: «Se guardo a questo inverno, non mi aspettavo di essere così competitivo. Bagnaia e Martin sono due mastini. È un onore stare vicino a loro, sono molto forti e devo sfruttare questa moto perché in ogni circuito possiamo fare bene. Il passo gara c'è, mi sento bene e vediamo se riusciremo a lottare per il podio. Ho tutto chiaro, ma devo lavorare sulla partenza che in questo weekend non sta andando. Dobbiamo capire cosa non va».

La sfida è lanciata e oggi alle 14 riparte il duello.

Comunque vada sarà una festa. Ci sono tutte le premesse. A livello di spettatori si attendono numeri importanti e per celebrare la Festa della Repubblica gli Eurofighters del 51° Stormo di Istrana sorvoleranno la griglia subito dopo l'Inno.

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