Bagnaia, la rivincita del campione mite. Marquez sbaglia e si riapre il mondiale

Marc, in testa, cade sulla pista-feudo, il compagno ne approfitta. 6 italiani nei primi 8

Bagnaia, la rivincita del campione mite. Marquez sbaglia e si riapre il mondiale
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La zampata di Pecco Bagnaia è arrivata sulla pista texana di Austin in una domenica spettinata dalla pioggia che ha aggiunto tanta incertezza in una corsa il cui esito era dato per scontato. Sceriffo della pista a stelle e strisce, Marc ha sorpreso tutti a 3 minuti dal via quando, su una pista semi bagnata, ha abbandonato la griglia di partenza per correre al box per salire sulla seconda moto equipaggiata con gomme slick. Il suo esempio è stato seguito da Pecco ed altri, tanto da costringere la direzione gara a ritardare la partenza.

Pronti, via, il Cannibale ha tentato subito l'allungo, mentre alle sue spalle duellavano Pecco e Alex Marquez. Il colpo di scena è arrivato al nono giro quando Marc è scivolato dopo un passaggio sul cordolo mentre stava fuggendo con due secondi di vantaggio. Lo spagnolo non si è arreso, è rimasto attaccato al manubrio e pur senza la pedana ha continuato la sua corsa, nel disperato tentativo di recuperate posizioni. Un gesto eroico, anche se poi si è dovuto arrendere. Ne ha approfittato il compagno di squadra che dopo aver superato Alex, si è portato in testa, posizione che non ha più mollato.

Il primo gradino del podio è sempre rosso Ducati, ma questa volta ad alzare il trofeo è il numero 63, che ha preso la sua rivincita nel feudo di Marquez e riapre il mondiale (terzo a -12). Con Alex secondo e Fabio Di Giannantonio terzo, il pilota della Gresini Racing si porta in testa alla classifica generale con un punto di vantaggio sul fratello a dimostrazione che la costanza paga. «Sono Mr secondo posto, ma sono contento», ha dichiarato Alex.

«Ho urlato tanto nel giro di rientro che sono quasi senza voce. Che sensazione tornare sul primo gradino del podio dopo un periodo così difficile. Grazie a Valentino Rossi, i suoi consigli sono sempre preziosi, Carlo (Casabianca) e tutti i ragazzi», ha confessato Pecco che può finalmente tirare un sospiro di sollievo, dopo le tante critiche ricevute dopo le prime due gare.

«Per Bagnaia è stata una gara importante. Ne aveva bisogno e sono sicuro che gli darà una bella iniezione di fiducia guardando al GP del Qatar fra due settimane», ha dichiarato Gigi Dall'igna. «Credo che questa vittoria rappresenti una svolta. Un peccato per Marc che stava facendo una gara straordinaria. Ha commesso un errore, ma queste sono le corse, tutto può succedere».

Ai piedi del podio Franco Morbidelli, rinato da quando corre nelle file della VR46, quinto Jack Miller per il team Pramac di Paolo Campinoti e al sesto posto

un ottimo Marco Bezzecchi in sella all'Aprilia orfana del campione del mondo Jorge Martin. Seguono Enea Bastianini, settimo su KTM e Luca Marini, ottavo su Honda per un totale di ben sei italiani nelle prime 8 posizioni.

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