A dare il via alle danze nel girone H saranno Belgio e Algeria. I primi, che tornano in una fase finale dopo 12 anni e sono al loro dodicesimo mondiale, sono una delle più probabili "mine vaganti" del Torneo, sia per la rosa molto forte che per una qualificazione arrivata stravincendo il proprio girone, dominato con un vantaggio incredibile sulla Croazia, ben 9 punti, senza perdere una sola partita delle 10 giocate. I secondi, che sono invece alla loro quarta fase finale, grazie alla vittoria sul Burkina Faso, puntano a centrare uno storico e per gli addetti ai lavori difficilissimo passaggio del turno.
Tra le due squadre vi sono state solo due sfide prima di quella odierna, ovvero due amichevoli, terminate con un'affermazione del Belgio ed un pareggio. I Diavoli Rossi, che hanno vinto un'unica volta nelle ultime nove partite nelle fasi finali, sperano di riuscire a centrare i tre punti e che la statistica che vede l'Algeria incapace di segnare nelle ultime cinque partite mondiali venga confermata anche stasera. Per quanto riguarda la disposizione tattica, le due squadre dovrebbero giocare "a specchio", ossia entrambe con tre fantasisti dietro l'unica punta. Wilmots può contare su una rosa di livello assoluto, a cominciare da Courtois, che benissimo ha fatto tra i pali dell'Atletico Madrid e che Mourinho si accinge a far tornare allo Stamford Bridge.
Difesa di livello (solo 4 reti subite nelle 10 gare di qualificazione), con ben 4 titolari di club di primo piano, cerniera centrale composta da Kompany, capitano del City campione di Premier e Vermaelen dell'Arsenal, mentre sulle fasce garantiscono una buona spinta offensiva Toby Alderweireld e Vertonghen, protagonisti rispettivamente con Atletico Madrid e Tottenham. Maggiore, se possibile, la qualità in mezzo al campo come dimostra il dubbio del Ct su chi schierare tra Mertens e Fellaini, con quest''ultimo favorito nel comporre , con De Bruyne e Hazard un tridente al alta esplosività, liberato da compiti di copertura grazie alla qualità e al dinamismo dell'accoppiata Dembélé-Witsel. In avanti, infine, il Drogba 2.0, ovvero quel Lukaku entrato nei radar bianconeri e protagonista all'Everton e in Nazionale di prestazioni mostruose. Una competitività massima riassunta anche da una panchina che, per citare solo alcuni nomi, vede sedere il portiere Mignolet, protagonista nel Liverpool, Januzaj, 19enne astro nascente dello United, Miralles punta del Tottenham oltre al citato azzurro Mertens.
L'Algeria invece è alle prese con il ballottaggio tra l'Udinese Yebda e Brahimi e presenta una rosa molto giovane. Halilhodzic dovrebbe far giocare dal primo minuto, nonostante la stagione in ombra, il nerazzurro Taider e Feghouli, le stelle che dovranno trascinare i compagni, innescando la boca di fuoco Slimani o in alternativa quella di Gilhas, attaccanti rispettivamente di Sporting Lisbona e Porto. In difesa spazio al napoletano Ghoulam, mentre parte dalla panchina l'ex rossonero Mesbah.
Probabili formazioni
538em;">BELGIO (4-2-3-1): Courtois - Alderweireld, Van Buyten, Kompany, Vermaelen - Dembelè, Witsel - Fellaini, De Bruyne, Hazard - Lukaku
ALGERIA (4-2-3-1): M'Bolhi - Mostefa, Bougherra, Medjani, Ghoulam - Yebda, Bentaleb; Feghouli, Taider, Mostefa - Slimani.
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