Bella Italia in tre classi. Si può sognare

L'Italia a vela in buona posizione nelle tre classi che hanno aperto i giochi di Tokyo, anche se il percorso è ancora lungo, ci sono molte regate da fare e soprattutto la lotteria finale della medal race che può scombussolare le classifiche

Bella Italia in tre classi. Si può sognare

L'Italia a vela in buona posizione nelle tre classi che hanno aperto i giochi di Tokyo, anche se il percorso è ancora lungo, ci sono molte regate da fare e soprattutto la lotteria finale della medal race che può scombussolare le classifiche, un'ideona che non piace a tutti inventata per tenere in piedi la suspence: in pratica i primi in classifica si giocano il risultato nell'ultima prova.

Al momento sono tre i nostri eroi ben piazzati, ma va detto che alcune classi non sono ancora scese in acqua. Sono Mattia Camboni che si è trovato in testa con la tavola a vela RS-X, nel suo primato c'è anche l'uso del regolamento: ha vinto una protesta contro l'olandese Kiran Badloe per una questione di precedenze.

Intendiamoci, senza protesta sarebbe comunque stato secondo a pochi punti dal primo. Nella tavola femminile si sta facendo onore Marta Maggetti, che naviga in quarta posizione, davanti a lei la fortissima cinese Yunxiu Lu che nelle ultime tre prove ha chiuso una volta prima e due seconda. In testa ci sono la francesce Charline Picon e l'inglese Emma Wilson. Oggi le tavole riposano.

Nel Laser Radial bella prestazione di Silvia Zennaro, la veterana di Rio infatti dopo una prestazione opaca che l'ha vista

scendere al quindicesimo posto ha suonato la carica ed è risalita in quarta posizione, vicina al podio e davanti all'oro di Rio Marit Bouwmeester. Al primo posto provvisorio la debuttante ma consistente norvegese Line Flem Høst.

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