Caccia a Federer nel giardino della regina

Lo svizzero difende la corona da Roddick e Nadal. L’incognita Sharapova fra le ragazze. Giudice arbitro: «Basta con gli urlatori»

Lea Pericoli

Inciso con lettere d’oro su un portale di legno all’entrata del Centrale di Wimbledon c’è quella che i tennisti considerano la più importante frase di Kipling: «Solo se saprai affrontare la vittoria e la sconfitta, questi due grandi impostori, sarai il vero vincitore!» I campioni sanno che questa è l’essenza del gioco. È il verdetto di una sfida che decreta il successo di chi è stato capace di vincere. Per la 119esima volta (10 edizioni furono annullate per le due Guerre Mondiali) il Tempio del Tennis aprirà i cancelli e li richiuderà fra due settimane. Wimbledon è un luogo sacro, grazie agli inglesi. Ancorati a regole che controllano il torneo dal lontano 1877. Pronti a trascorrere la notte sui marciapiedi per un biglietto con il rischio di addormentarsi durante i match. La severità si respira anche nelle parole. Il giudice arbitro Alan Mills lamentandosi per i troppi urli in campo dice: «Questa situazione è insostenibile».
Anche quest’anno i sudditi della Regina affolleranno «Henman Hill» la collina intitolata al tennista che non sa vincere. Henman, almeno sulla carta, dovrebbe giocare contro Filippo Volandri testa di serie n.32. Potrebbero incontrarsi al terzo turno. Filippo prima affronta l’australiano Arthurs (n.86). Un tipo che vive in Inghilterra, che non sottovaluterei. Poi Volandri dovrebbe vedersela con il vincente tra Haehnel (n.106) e Popp (n.136). Davide Sanguinetti (n.63) è stato sorteggiato contro un qualificato, per incontrare lo svedese Soderling testa di serie n.30. Meno fortunato Potito Starace (n.85) giocherà contro l’olandese Schalken, più alto di lui in classifica, ma fortissimo sul veloce. Esauriti i commenti sugli italiani è giusto segnalare l’assenza di Agassi e le posizioni nel tabellone dei favoriti. Roger Federer, testa di serie n.1, vincitore delle 2 ultime edizioni può aspirare alla stessa finale del 2004 contro Roddick n.2. Con Federer ci sono: Hewitt n.3, Safin n.5, Davydenko n.8. La parte bassa del draw è difesa da: Roddick n.2, Nadal n.4, Henman n.6, Canas n.7 che però ha poco dell’erbivoro. La Spagna esulta perchè Nadal è piazzato nella parte opposta del campione svizzero. Al terzo turno ci sarà lo scontro tra Nadal e Guasquet. Per quanto riguarda le signore il sorteggio, almeno all’inizio, è stato benevolo con la bella Sharapova. La detentrice del titolo dovrebbe navigare serena fino alla Dechy testa di serie n.16 mentre noi ci auguriamo che la francese soccomba alla nostra Camerin che l’affronta al primo turno. Le ragazze italiane hanno l’onore di difendere 3 teste di serie. Silvia Farina n.22 gioca con la slovacca Sucha (n.79). Francesca Schiavone n.21 affronta la portoricana Kristina Brandi (n.67). Flavia Pennetta n.26 se la vedrà con la svizzera Gagliardi (n.74). Meno fortunate nel sorteggio sono state Roberta Vinci (n.111) che si batterà con la Sujiyama testa di serie n.23. e Adriana Serra Zanetti che è capitata contro Patty Schnyder testa di serie n.10. Mentre Tathiana Garbin n.95 aspetta una qualificata. Il vecchio Mr.Williams padre delle «Black Stars» del tennis non è stato accontentato. Lui aveva predetto: «Tutte le prove del Grande Slam saranno teatro di duelli tra le mie figliole». Invece lo scontro avverrà nei quarti di finale. Solo una tra Serena e Venus, potrà sperare di arrivare in fondo.

Ma le Williams ormai sono troppo ricche per preoccuparsi! La vera scommessa riguarda la bella Maria. Riuscirà la detentrice del titolo a scherzare ridendo con il telefonino, come fece l’anno scorso dopo l’ultima partita? Gesto che le valse una sponsorizzazione miliardaria.

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