La profezia di Capello: "Inter-Milan? Chi è la vera favorita..."

Fabio Capello ha toccato diversi temi tra cui il derby di Milano, la lotta scudetto, la Champions League e molto ancora

La profezia di Capello: "Inter-Milan? Chi è la vera favorita..."

Il derby di Milano è ormai alle porte con l'Inter di Simone Inzaghi che vuole scappare e con il Milan di Stefano Pioli che vuole mettere il fiato sul collo ai cugini nerazzurri. Napoli e Atalanta, però, non mollano mentre la Juventus con gli acquisti di Dusan Vlahovic e del centrocampista Denis Zakaria vuole cambiare marcia sia in Italia che in Europa. Mancano 15 giornate alla fine del campionato e Fabio Capello, ex grande allenatore e presenza fissa negli studi di Sky Sport dedicati alla UEFA Champions League, ha commentato a ilgiornale.it la volata finale per lo scudetto, il derby di Milano, i rinforzi della Juventus e molto altro ancora:

Capello, si torna in campo dopo la sosta per le nazionali e ci sarà subito il derby di Milano: che partita si aspetta?

"Sarà difficile per entrambe, più per il Milan che per l'Inter che può amministrare dei punti di vantaggio e che deve anche recuperare una partita. Penso potrà essere molto importante per il prosieguo del campionato perché l'Inter mi sembra la squadra più quadrata e più completa in questo momento. I rossoneri hanno una buona squadra ma con la difesa messa così e così, mancando i titolari, potrebbero andare in diffiocoltà contro una squadra come l'Inter che gioca un bel calcio e che segna tanti gol. Quella potrebbe essere una discriminante da non sottovalutare".

Se la sente di sbilanciarsi con un pronostico?
"Bella domanda questa (sorride; ndr). Non è facile dire come andrà a finire, come sempre il derby è una partita particolare. Sulla carta vedo favorita l'Inter ma il Milan ha sistema di gioco e qualche giocatore che può fargli fare scacco matto"

Si aspettava che Simone Inzaghi fosse già pronto per una big?
"Lui ha allenato una squadra difficile come la Lazio e per tanti anni, qui all'Inter si è trovato una squadra che aveva già le basi, ha cambiato giocatori in attacco, ci ha messo del suo e ha dato continuità di risultati ma anche di gioco. Ripeto, con le basi solide che aveva non era così difficile e poi credo che anche i giocatori volesseri dimostrare che l'Inter non era solo Hakimi, Lukaku e Conte"

Lei ha vissuto tanti derby in panchina se ne ricorda uno in particolare o ce n'è uno che le è rimasto impresso?

"Sono onesto, faccio fatica a ricordarne uno in particolare ma so una cosa: i derby di Milano sono ricchi di tanta qualità. Nella Stracittadina meneghina ci vuole tanta personalità e poi parliamoci chiaro: avere giocatori forti è importante per vincere le partite, puoi inventare tutta la tattica che vuoi ma senza la qualità non fai niente. Se palla viaggia a 60 invece che a 100 agli avversari dai un vantaggio non indifferente".

Inter e Juventus si sono rinforzate, il Milan è rimasto immobile e non ha preso un difensore che forse sarebbe servito: che ne pensa?

"Se non hanno fatto niente evidentemente gli obiettivi da raggiungere erano troppo cari o le società non volevano cedere. Penso sia meglio spendere in maniera mirata e non a caso, mi fido di Maldini e Massara che finora hanno fatto un grande lavoro"

La Juventus ha fatto un passo in avanti con gli acquisti di Vlahovic e Zakaria. Dove può arrivare la squadra di Allegri con questi innesti?
"Sono rinforzi importanti, scelti bene e non a caso. Sono stati pagati ma sono stati scelti bene. Faranno sicuramente la differenza visto che aumenta il tasso tecnico e la forza complessiva della squadra. Io poi mi proietto già alla Champions League perché quella che aspetta la Juventus è una partita difficile, contro una squadra rognosa. E poi c'è un allenatore, Unai Emery, che nelle coppe si esalta, sono bravi tatticamente, tecnicamente e sono fastidiosi: per me i bianconeri non avranno vita facile in Europa".

E in campionato centrerà il quarto posto?

"Penso di sì, lo sforzo è stato fatto per quello perché reestari fuori dalla Champions league per la Juventus è qualcosa di impensabile. Dire chi rimarrà fuori è davvero difficile, credo che Milan, Atalanta e Juventus lotteranno per il 3-4 posto. Il Napoli lo vedo in lotta con l'Inter per lo scudetto e per me la squadra di Spalletti era la grande favorita per il titolo. La cosa più importante, però, e questo vale per tutte le squadre sarà avere la rosa al completo al momento giusto e quando occorrerà"

Chi sono le grandi favorite per la vittoria della Champions League?

"Io dico Manchester City, Psg, Bayern Monaco e Psg".

E il Real Madrid di Carlo Ancelotti?

"Non lo vedo favorito per la vittoria finale ma il Real Madrid è sempre una mina vagante, ha trovato umiltà tattica con Ancelotti e potrebbe anche rientrare nel giro delle favorite"

Pensa che l'Inter ha poche possibilità di successo contro il Liverpool?

"No,

l'Inter è una squadra pericolosa per tutte, ha un grande equilibrio, ha centrocampo e difesa molto forti e poi in attacco sono pericolosi sanno fare tutto, segnano in ogni maniera. L'Inter è una squadra da tener d'occhio"

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