La carriera di Antonio Cassano è finita e questa volta non ci saranno ripensamenti. È quanto scrive il diretto interessato in un nuovo post pubblicato sul profilo Twitter della moglie Carolina Marcialis, che dopo la notizia di stamattina della rescissione del contratto che legava il marito all'Hellas Verona, aveva annunciato la decisione di Fantantonio di non ritirarsi. "Mia moglie non aveva capito: non giocherò più a calcio. Chiedo scusa alla città di Verona, al presidente e ai tifosi. Ora la mia priorità è stare vicino alla mia famiglia".
Gli ultimi sette giorni sono stati i più incredibili della carriera di Antonio Cassano, che a 35 anni appena compiuti ha deciso di dire basta al grande circo in cui si è esibito per quasi 20 anni con un talento senza uguali. La settimana scorsa Fantantonio aveva detto basta, ma dopo un lungo briefing con il Verona e con la famiglia aveva deciso di continuare.
"Stamattina stavo sbagliando per l'ennesima volta, sono convinto che riuscirò a vincere la mia scommessa. Non smetto", disse neanche una settimana fa. Le ultime parole famose, dato che neanche una settimana dopo - alla faccia della "stagione pazzesca" che aveva promesso di voler fare - Cassano lascia l'Hellas e il calcio giocato.
In base ai retroscena raccolti dalla Gazzetta dello Sport, da sabato sera Cassano era tormentato dai dubbi. Dopo un anno di inattività, Fantantonio non riusciva più a gestire le fatiche e i ritmi imposti dagli allenamenti. Evidentemente, il genietto barese non era mai rientrato del tutto dall'idea di abbandonare il mondo del calcio. Cosa che Cassano ha confermato definitivamente con il nuovo post pubblicato sul profilo Twitter della moglie.
"Non lascio solo il Verona, ma il calcio: la priorità sono i miei figli e mia moglie. Al contrario di quanto apparso sui profili social ufficiali di mia moglie, vorrei precisare quanto segue. Carolina ha sbagliato, dopo averci pensato e riflettuto alla fine ho deciso: Antonio Cassano non giocherà più a calcio.
Chiedo scusa alla città di Verona, a tutti i tifosi, al presidente Maurizio Setti, al direttore sportivo Filippo Fusco, all'allenatore Fabio Pecchia, ai miei compagni di squadra e allo staff medico e tecnico", le parole con cui Cassano dice addio al calcio.Questa volta definitivamente. Forse...
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