CES 2020, l'innovazione disegna l'auto di domani

Tanti i concept hi-tech. I temi: guida autonoma, connettività, intelligenza artificiale ed elettrico

Piero Evangelisti

Dieci produttori presenti con propri stand e nessuna prima mondiale di vetture di serie, decisamente un po' poco per affermare che il Consumer Electronics Show di Las Vegas, che ha aperto ieri e si concluderà venerdì, può rimpiazzare, nel calendario delle rassegne mondiali, il Salone dell'Auto di Detroit che, dal 2020, si sposta a giugno con una nuova formula che coinvolgerà anche ampi spazi esterni.

Dopo aver affossato quello che probabilmente, per oltre un quarto di secolo, è stato il più bel Salone del mondo, i costruttori, almeno quelli che hanno deciso di esserci, hanno scelto di mostrare la loro forza innovativa in un oceano di tecnologie che con l'auto hanno ben poco a che fare, perché il CES, una fiera corta - appena quattro giorni (il weekend, a Sin City, è consacrato al gioco e alla trasgressione) - è il paradiso dei Nerd.

A Las Vegas, l'auto si inchina di fronte all'elettronica che si evolve a una velocità impressionante, facile da applicare quando si tratta di uno smartphone o di un frigo, un po' meno su un veicolo. A tenere banco sono, dunque, i dispositivi di assistenza alla guida, la connettività, l'interazione tra uomo e intelligenza artificiale a bordo favorita dalla digitalizzazione, e l'elettrificazione, un processo che viene oggi vissuto come un'autentica emergenza. Tra i costruttori a stelle e strisce, Fca porta al debutto, sul suolo americano, il concept Fiat Centoventi, ma pone al centro della scena il marchio Jeep, l'alfiere del processo di elettrificazione del gruppo che quest'anno lancerà le versioni 4xe (plug-in) di Renegade, Compass e Wrangler, equipaggiate di motori a benzina ed elettrici con batterie ricaricabili che consentono percorrenze full-electric di circa 50 km. In mostra anche gli ultimi sviluppi delle tecnologie Uconnect e User Experience (installata sull'avveniristico concept Airflow) per il dialogo tra il guidatore e l'auto. Tutta l'attenzione di Ford è invece dedicata alla Mustang Mach-E, un'auto inimmaginabile fino a qualche anno fa, che si presenta con un design tipo crossover e un'alimentazione esclusivamente elettrica che, assicurano a Dearborn, quando arriverà nel 2021 fornirà una potenza adeguata e un'autonomia di oltre 400 km. Presenza stabile e consolidata da anni al CES, Mercedes-Benz stupisce i visitatori con una concept estrema, la AVTR realizzata insieme ai produttori di Avatar, un prototipo della futura interazione tra uomo, macchina e natura, ma guarda a un futuro più vicino con la famiglia delle full-electric EQ che sbarcherà in Usa nel 2021 con la EQC già commercializzata in Europa.

L'intelligenza artificiale (AI) è protagonista sullo stand Audi sul concept AI:ME, l'auto empatica, dotata di tecnologie che utilizzano la realtà aumentata e strumentazioni 3D. Per Bmw la qualità della vita a bordo di un'auto premium va continuamente accresciuta per far sentire guidatore e passeggeri in un ambiente familiare con tutte le comodità; nascono così le speciali i3 Urban Suite esposte al CES e messe a disposizione per prove sulle strade di Las Vegas. Jaguar Land Rover presenta in prima americana il nuovo Defender nelle versioni 90 e 110, svelando nuove tecnologie per il flagship di Land Rover, il primo veicolo al mondo a essere dotato di tecnologia Dual Sim, equipaggiato anche di un sistema di videocamere Surround 360 realizzato da Bosch. Il colosso tedesco dell'elettronica e dell'innovazione, svela, sul suo stand, nuovi dispositivi come i rivoluzionari display tridimensionali che non richiedono l'uso di occhiali particolari, il Lidar che localizza con altissima precisione tutti gli oggetti che circondano l'auto, e l'occhio elettronico che sorveglia il comportamento sia del guidatore sia dei passeggeri. Nissan svela il concept Ariya, futuro crossover elettrico che si affiancherà alla leader Leaf. l'auto elettrica per eccellenza, mentre Hyundai è pronta con l'auto che potrà anche volare, l'eterno sogno di tutti i pendolari e tema che riappare periodicamente ai Saloni: il concept si chiama, non a caso, Personal Air Vehicle.

L'elettronica deve fornire sempre più sicurezza sull'auto, un obiettivo che va perseguito aumentando l'ergonomia e riducendo i rischi di distrazione dalla guida: è su questa linea che si muove la vettura laboratorio Xcelerator di Honda. Anche il costruttore di nicchia Fisker propone qualcosa di nuovo, sempre a emissioni zero, con il prototipo Ocean, crossover elettrico che entrerà in produzione nel 2021.

Al CES di Las Vegas l'entusiasmo per le nuove tecnologie è al massimo anche se, a raffreddare un po' gli animi, sono giunti i risultati di un'indagine condotta dalla Deloitte che dimostrano

che gli automobilisti americani sono poco sensibili agli Adas (non spenderebbero più di 500 dollari per montarli) e ancora molto scettici sulle elettriche a causa dell'insufficiente rete di ricarica e dei prezzi elevati.

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