"Va indagato per epidemia dolosa". Ora De Laurentiis rischia grosso

Il Codacons ha deciso di "denunciare" Aurelio De Laurentiis presso la Procura della Repubblica di Milano con l'accusa di possibile fattispecie di "epidemia dolosa"

"Va indagato per epidemia dolosa". Ora De Laurentiis rischia grosso

Aurelio De Laurentiis ha creato tanto caos nel mondo del calcio italiano per via della sua presenza all'assemblea della Lega che si è svolta all'hotel Hilton di Milano lo scorso 9 settembre. Il giorno successivo, infatti, è uscita fuori la notizia della positività al coronavirus del presidente del Napoli che si sarebbe presentato a Milano con febbre e sintomi che potevano far pensare che avesse contratto il virus. Tutti gli altri 19 presidenti dei club di Serie A sono stati dunque allertati, messi in quarantena e sottoposti al tampone per verificare l'eventuale contagio. Questo gesto inconsulto da parte del presidente del club partenopeo ha suscitato diverse reazioni con il sindaco di Napoli De Magistris e non solo che hanno definito deprecabile il suo comportamento.

L'esposto del Codacons

Il Codacons ha deciso che presenterà un esposto alla Procura della Repubblica di Milano nei confronti di De Laurentiis. Verrà richiesto di aprire una indagine sul numero uno degli azzrurri per epidemia dolosa per essersi presentato in Lega nonostante i sintomi riconducibili al coronavirus: "Sul caso di Aurelio De Laurentis, il Codacons presenterà domani un esposto alla Procura della Repubblica di Milano, in cui si chiede di aprire una indagine sul Presidente del Napoli per la possibile fattispecie di epidemia dolosa". inizia così il comunicato del Codacons.

"Come noto De Laurentis, risultato positivo al Covid-19, si era presentato in assemblea di Lega Calcio mercoledì scorso (nello stesso pomeriggio avrebbe ricevuto l’esito positivo del tampone effettuato prima di partire per Milano), nonostante avvertisse un leggero malessere, mal di stomaco e dissenteria, così avrebbe spiegato ai colleghi, ai quali non era sfuggito il fatto che fosse meno effervescente del solito e con il viso un po’ pallido", la ricostruzione dei fatti da parte dell'ente di Coordinamento delle associazioni per la difesa dell'ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori.

"Alla luce di quanto rappresentato si ritiene necessario fare il quadro della situazione in modo ancor più approfondito considerando che quello della salute nazionale è senza dubbio un interesse di rango primario ritenendosi necessario, opportuno e doveroso accertare se possa sussistere una responsabilità del Patron del Napoli Aurelio De Laurentiis che mercoledì 9 settembre si sarebbe presentato all'assemblea di Lega Calcio di serie A nonostante non stesse bene e senza mascherina, per avere potenzialmente posto in pericolo la sicurezza e l’incolumità’ pubblica, per violazione

dell’art. 32 della Costituzione, e per epidemia dolosa e/o per DOLO EVENTUALE", la chiusura dell'esposto presentato proprio nella giornata di oggi da parte del Codacons.

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