Colombia ancora vincente su una discreta Costa d'Avorio

Bel match tra Colombia e Costa d'avorio. Vincono i Sudamericani, ma non demerita la squadra di Lamouchi. Prova maiuscola di James Rodriguez.

Il variopinto tifo africano
Il variopinto tifo africano

Colombia e Costa d'Avorio per la testa del girone C e, probabilmente, destinate ad aspirare a qualcosa di più. Nella prima giornata, infatti, entrambe oltre a vincere hanno convinto.

Implacabile la Colombia che ha annichilito la Grecia per 3-0, sfruttando velocità e tecnica e non concedendo agli Ellenici quasi nulla (salvo la clamorosa traversa di Gekas). Meno scintillante, ma sempre di spessore l'affermazione degli Africani che, dopo lo svantaggio iniziale ad opera di Honda, nella seconda frazione di gioco hanno sovrastato fisicamente la squadra di Zaccheroni, crescendo esponenzialmente e costruendo palle goal a ripetizione. Ingresso di Drogba e uno-due micidiale a cavallo del 67' minuto. Nessun precedente fra le due squadre se non a livello giovanile con, in quella occasione, la netta affermazione dei Sud-americani.

In una Costa d'Avorio, gravata dalla responsabilità di tenere alto il livello di un calcio africano apparso in questa edizione in chiara involuzione, formazione simile a quella dell'esordio con il solo ex Chelsea Kalou sostituito da Gradel, nel terzetto offensivo africano composto dal fenomenale Yaya Tourè e il giallorosso Gervinho. In avanti confermato Bony, mentre per Drogba ancora solo panchina.

“Squadra che vince non si cambia” anche per l'Argentino Pekerman che ripropone gli stessi 11 del match contro la Grecia, per una formazione colombiana made in serie A. Difesa, a protezione di Ospina, con gli "Italiani" Armero, Zuniga, Yepes e Zapata. Diga difensiva con Aguilar e Sanchez e il terzetto da 1000 all'ora con i talentuosi Ibarbo, James Rodriguez e Cuadrado. Unica nota stonata, o quasi, davanti un Teófilo Gutiérrez buon attaccante, ma Falcao sarebbe ben altra cosa. Indisponibile Bacca per infortunio, per Guarin è ancora panchina.

È subito confronto di velocità e talento, con la Colombia che si fa preferire per intraprendenza e fluidità di manovra; più attendista la formazione di Lamouchi, anch'essa potenzialmente pericolosissima nelle ripartenze di Gervinho.

Colombia che sfrutta meglio le fasce ma, in una prima frazione comunque godibile per giocate tecniche e individualità, non si contano particolari occasioni da rete. Occorre arrivare alla mezz'ora per assistere ad una delle poche: ripartenza sudamericana con lancio di Cuadrado per James Rodriguez, straordinario il centrocampista monegasco nel servire con il contagiri Teofilo Gutierrez che, da pochi metri, ciabatta in maniera indecorosa. Un paio di minuti e la replica con il migliore degli Africani anche nella prima gara. E Aurier che, dopo aver scambiato con un compagno, con un doppio passo, entra in area e impegna a terra un attento Ospina. Il 21enne difensore del Tolosa, sin qui, una delle note più liete della formazione degli “Elfanti”.

Intanto continua in campo dare spettacolo un ispirato James Rodriguez, più discontinuo, al contrario, Yayà Tourè che non sembra neppure al meglio. Colombia che si fa preferire, ma Costa d'Avorio che non sta a guardare, come al 43' quando un anonimo Gervinho tenta lo slalom in area, difesa dei "los Cafeteros" in difficoltà e tiro di Gradel dal limite murato

Primo tempo ad appannaggio colombiano nelle sue fasi iniziali, mentre la Costa d'Avorio cresce con il passare dei minuti, anche in virtù di una maggiore forza fisica. Due buone squadre, sorrette da una condizione fisica apprezzabile, ma qualche errore di troppo. Male Ibarbo mai in partita.

Si ricomincia sulla falsa riga della prima frazione, parte forte la Colombia con il solito Cuadrado che semina il panico sulla destra. Non lo emula Ibarbo, assente ingiustificato oggi, sostituito dopo una decina di minuti dall'ex pescarese Quintero. Intanto ricamano grandi giocate i soliti Rodriguez e uno Yaya Tourè che da fermo pesca Bony in area, con il bomber dello Swansea che prova, senza fortuna, la rovesciata volante. Gara tra fenomeni e alla competizione non può che iscriversi anche Cuadrado che, innescato da Quintero, inventa uno stop volante, serie di doppi passi e, dopo aver fintato il cross, conclude dal vertice destro con il portiere che si salva con l'aiuto della a traversa.

Colombia in forcing e su corner spunta, a sorpresa James Rodriguez, migliore in campo, che anticipa Zokora e realizza di testa.

Immediato cambio di Lamouchi che fa entrare Kalou e i frutti si vedono. Calcio di punizione dal limite non sfruttato e il solito Aurier a costringere Ospina in corner. Battuta e nuova occasione per Tourè, con gli Africani che ora pressano forte.

Proprio nel momento migliore per gli Africani, frittata di Serey Die che perde una palla sanguinosa sulla propria trequarti, Gutierrez vede l'inserimento di Quintero che, sull'uscita di Barry, lo batte con freddezza, 2-0 e partita finita.

Finita o quasi, visto che la Costa d'Avorio non ci sta e, tre minuti dopo, con un Gervinho sino a quel momento assolutamente nullo, trova la rete che dimezza lo svantaggio. Giallorosso che parte dalla fascia, si incunea tra due difensori, ne aggira un terzo in area e batte Ospina sul primo palo. Africani che presseranno ancora, ma il fortino sudamericano tiene sino al termine.

Bel match tra due squadre che possono legittimamente pensare in grande. Immenso James Rodriguez per una Colombia che gioca e gioca bene in gran velocità. Con Falcao pensare di arrivare in fondo per l'undici di Pekerman non sarebbe stata una bestemmia.

Buona la prestazione anche degli Africani che, rispetto al disastroso Camerun, il deludente Ghana e la ordinata ma poco più Algeria, ad oggi rappresentano la squadra più credibile del continente nero. Se Lamouchi recuperasse il miglior Tourè, la Costa d'Avorio potrebbe realmente far paura.

Costa d'Avorio (4-3-3): Barry 6 - Aurier 6,5, Zokora 6, Bamba 5.5, Boka 5 - Serey Die 4,5 (73' Bolly 5,5), Tioté 6 - Y. Touré 6, Gradel 6 (Kalou 67' 6), Gervinho 6; Bony 6 (60' Drogba 5,5). A disp: Gbohouo, Sayouba, Viera, Kolo Touré, Bolly, Akpa-Akpro, Diomande, Gradel, Sio. All.: Lamouchi.

Colombia (4-2-3-1): Ospina 6 – Zuniga 6, Yepes 6.5, Zapata 6, Armero 6,5 (72' Arias sv) – Aguilar 6 (78' Mejia sv), Sanchez 5,5 - Cuadrado 7, J. Rodriguez 7,5, Ibarbo 5 (54' Quintero7) – Gutierrez 5,5 All.: José Pekerman

Marcatori: 63' James Rodriguez (Co), 69' Quintero (Co'), 72' Gervinho(Cda/p>

Arbitro: Webb (Inghilterra)

Ammoniti: Zokora 55' (Cda), 89' Tiotè (Cda)

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