Conte ha dato l'anima per l'Italia. L'ormai ex commissario tecnico azzurro ha fatto il massimo con il potenziale a sua disposizione ed è uscito solo per colpa dei calci di rigore. La nazionale italiana non era tra le favorite di Euro 2016, eppure ha vinto un girone molto impegnativo in cui erano inserite nazionali come il Belgio di Marc Wilmots, la Svezia di Zlatan Ibrahimovic e l'Irlanda di O'Neill. I ragazzi di Conte hanno vinto il girone E e si sono qualificati con una giornata d'anticipo agli ottavi di finale. La Croazia ha regalato all'Italia la Spagna agli ottavi di finale e la nostra nazionale non si è affatto scomposto o spaventata disputando una delle più belle partite degli ultimi anni guadagnandosi, così. l'accesso ai quarti dove, però, ha avuto la meglio la Germania ma solo dopo i calci di rigore.
Conte non ha avuto paura dei giudizi esterni ed ha lasciato a casa gente come Andrea Pirlo, Giacomo Bonaventura, Sebastian Giovinco e Leonardo Pavoletti. La sua nazionale operaia è stata semplicemente fantastica e i vari Giaccherini, Parolo, il ritrovato De Sciglio, Sturaro, Florenzi, De Rossi, Pellè ed Eder, con l'aiuto del blocco difensivo della Juventus, hanno disputato un grande Europeo. L'ex allenatore della Juventus, ora, potrà pensare esclusivamente al Chelsea, mentre il suo successore Giampiero Ventura si insedierà sulla panchina azzurra a partire dal 18 luglio.
L'ex tecnico del Torino dovrà continuare, con la sua filosofia di gioco, sulla strada tracciata da Conte che ha dato un'anima e consapevolezza a dei ragazzi che non erano partiti con il favore del pronostico, ma che hanno tirato fuori l'orgoglio sfiorando la qualificazione alla semifinale. La strada intrapresa, dunque, è quella buona e ora toccherà al nuovo ct imporsi e farsi valere: l'eredità lasciata Conte, però, è davvero importante e non dovrà andare sprecata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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