Conte agita il mercato e la Roma lo prenota: "A giugno l'annuncio..."

Lo spettro dell'ex ct aleggia pure su Juve e Inter ma il pressing di Totti decisivo per i giallorossi

Conte agita il mercato e la Roma lo prenota: "A giugno l'annuncio..."

Torino Sarà il tormentone delle prossime settimane, c'è da scommetterci. E il protagonista sarà Antonio Conte, oggetto del desiderio di parecchie squadre (non solo) italiane. Già più volte tirato in ballo nel corso della stagione con destinazioni assortite compresa la panchina del Real Madrid, poi finita a Zidane il tecnico leccese è tornato prepotentemente alla ribalta nelle ultime ore, in concomitanza con l'uscita della Juventus dalla Champions. Perché anche i sassi sanno che l'ex centrocampista con il numero 8 sulla schiena è rimasto nel cuore dei tifosi bianconeri, pur se nel 2014 il suo addio era stato a dir poco burrascoso, addirittura a ritiro estivo iniziato. Da allora, la nazionale, il Chelsea e un anno di riposo lautamente stipendiato (è tuttora in corso una battaglia legale per un contenzioso da 23 milioni di euro) dopo l'esonero della scorsa estate. Adesso, però, è ora di tornare su un campo di calcio: «A giugno, l'annuncio», ha detto durante la trasmissione di Sky E poi c'è Cattelan. «Non sono ancora dove andrò, ma sicuramente sceglierò una squadra che abbia un progetto che mi convinca». Che è poi quello che dicono tutti, inevitabilmente.

Al di là però delle frasi fatte, sarà lui il primo protagonista del mercato degli allenatori: tendenzialmente, di quello italiano. Lo stesso Conte ha fatto capire di essere interessato a tornare tra i patri confini e, al momento, è quello lo scenario più praticabile anche se negli ultimi giorni si sono fatte insistenti le voci secondo cui il Bayern Monaco stia davvero pensando a lui: Kovac non ha mai pienamente convinto e per il colosso tedesco non sarebbero ovviamente un problema i dieci milioni di stipendio che dovranno essere la base del contratto da sottoporre all'ex ct azzurro.

Poi, certo, ci sono le squadre italiane: in ordine sparso, Juve, Inter e Roma. Il ritorno a Torino avrebbe appunto del clamoroso, ma in Inghilterra sono convinti che un contatto con Agnelli ci sia già stato nonostante nel post Ajax sia arrivata l'immediata (e un po' sospetta) conferma di Allegri: qualche cicatrice, dopo quanto accaduto nel 2014 e i rapporti tesi con John Elkann, è inevitabilmente rimasta ma si potrebbe comunque trovare il modo di andare oltre. La piazza ne sarebbe entusiasta e, anche se è brutto dirlo, il fidanzamento con Allegri lascerebbe spazio al ritorno del grande amore. Poi, Inter (che ha sotto contratto Spalletti fino al 2021) e Roma. A Milano c'è Marotta che è garanzia di stabilità e con il quale Conte ha lavorato a Torino. E perché Suning lo aveva già messo nel mirino tempo fa: l'Inter è poi società che dà l'impressione di poter spendere davvero e ha già la ragionevole certezza di poter partecipare alla prossima Champions.

Non come la Roma, tuttora all'inseguimento del quarto posto e con una situazione societaria-dirigenziale un po' troppo nebulosa, eppure proprio i giallorossi potrebbero balzare in pole position e bloccare a breve l'ex ct azzurro. Il corteggiamento da parte di Totti infatti, sembra che stia dando i suoi frutti e potrebbe davvero convincere Conte a sposare il progetto giallorsso. A giugno, o anche prima, si vedrà.

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