Coppa Italia: secondo turno e tante sorprese Bologna e Livorno fuori

Ieri è andata in scena la Coppa Italia, in un turno in cui sono scese in campo alcune formazioni della cadetteria. Pur non essendoci formazioni del massimo campionato, non sono mancati risultati a dir poco sorprendenti

Debutto amaro per Lopez con il suo Bologna
Debutto amaro per Lopez con il suo Bologna

Secondo turno di Coppa Italia e non mancano le vittime illustri.

Ne sa qualcosa il Livorno di Gautieri, il quale non poteva avere esordio stagionale peggiore tra le mura amiche. Si, perchè al Picchi tutto si sarebbe pensato dopo il goal del vantaggio contro il Bassano, fuorchè di assistere ad una sconfitta. Dopo il vantaggio colto con Galabinov, gli ospiti hanno fatto pendere il match dalla propria parte segnando due goal in dieci minuti, tra il 22° e il 33°. Tuttavia, il vantaggio è durato solo sette minuti e l'undici toscano ha chiuso il primo tempo in parità. Nella ripresa i Veneti hanno trovato due goal negli ultimi cinque minuti, facendo sprofondare nell'incubo il Livorno. L'altra sorpresa di giornata è arrivata invece in serata, perchè nessuno poteva immaginare che una nobile come il Bologna, seppur appena caduta in B, fosse capace di cedere al Dall'Ara all'Aquila. Ed invece è quello che accaduto, come testimonia l'1-2 finale.

Per quanto riguarda gli altri match in cartellone, le squadre che daranno vita al prossimo campionato di B si sono ben comportate, se si eccettua lo scivolone dei ragazzi di Drago e quello del Carpi. Il Crotone è stato messo alla porta della Coppa Italia dalla Casertana. Per la squadra campana, che quest'anno è in Lega Pro, la gioia è arrivata ai rigori, dopo uno scialbo 0-0 maturato in 120 minuti. Il Carpi invece ha ceduto (2 a 1) il pass al Pisa. Tra le neo-promosse in B, il Perugia ha fatto il suo dovere, battendo il Feralpì Salò per 2 a 0 e festeggiando il primo centro dell'ex giallorosso Taddei, mentre il Frosinone è scivolato con il Como, andando fuori ai rigori. Altra sorpresa è stata l'uscita del Trapani. I Siciliani sono stati infatti sconfitti tra le mura amiche dalla Cremonese, la quale è si in Lega Pro, ma quest'anno è una seria candidata alla promozione. Questo spiega perchè il 2 a 1 con cui i Lombardi si sono imposti soprende solo chi non mastica molto il calcio delle serie inferiori.

L'Avellino ha invece piegato senza patemi il Venezia, che è tornato a casa con due goal al passivo e nessuno segnato. Il Bari ha avuto la meglio sul Savona, vincendo per 2 a 1 in casa. Anche Catania e Lanciano hanno sorriso, vincendo con SudTirol e Alessandria, entrambe per 1 a 0. Hanno invece faticato di più Pescara e Varese, con gli Abruzzesi che hanno avuto la meglio sul Renate solo ai rigori e i Lmbardi che hanno rischiato con la Juve Stabia, facendo proprio il match per 3 a 2.

Infine, il Latina ha spedito fuori il Novara ai calci di rigore, mentre Brescia e Ternana hanno avuto la meglio con identico punteggio (2-1) su Pro Vercelli e Catanzaro.

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