Dyer: "Ho fatto i soldi grazie a Italia-Corea del 2002"

L'ex nazionale inglese, Kieron Dyer, ha deciso di raccontare la sua carriera in una biografia che rivela alcuni retroscena

Dyer: "Ho fatto i soldi grazie a Italia-Corea del 2002"

L'ex nazionale inglese, Kieron Dyer, ha deciso di raccontare la sua carriera in una biografia, "Vecchio troppo presto, intelligente troppo tardi, la mia storia". Il centrocampista del Newcastle però svela alcuni retroscena su come venivano vissute in Nazionale le competizioni internazionali. E in particolare pone l'accento sul mondiale in Corea del 2002. In quell'occasione l'Italia venne eliminata agli ottavi di finale dalla Sud Corea dopo il disastroso arbitraggio di Byron Moreno.

E proprio grazie a quella partita, Dyer fece il pieno di sterline: "Quando ci fu il Mondiale del 2002, Michael Owen faceva il banco e vinsi 30mila sterline. Owen mi diede 16 contro 1 la vittoria della Corea del Sud sull'Italia, accadde e vinse tantissimo. I livelli che abbiamo raggiunto a Euro 2004 e in alcune gare delle Qualificazioni di Euro 2008 sono stati ridicoli. Scommettevamo somme ingenti. Non c'erano limiti su ciò che scommettevamo, tenevamo un registro. Le somme divennero assurde. In una sera passai da un debito di 46mila sterline a un guadagno di 50mila". Insomma a quanto pare scommettere sui match dei mondiali era una prassi nello spogliatoio dell'Inghilterra: "Adoravo trovarmi in nazionale con un compagno - scrive Dyer -. O era il più sfortunato che abbia mai visto o il peggiore di sempre.

Ero felice di rubargli i soldi. Sotto Eriksson non è stato mai chiamato, ma quando divenne c.t. McLaren fu un bonus. Ogni volta lo sfasciavo in ritiro. Ma ancor prima giocavamo con Owen, Sheringham, David James, Bridge e ogni tanto Fowler".

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