Piero Evangelisti
Ogni anno è il Naias di Detroit a inaugurare le grandi rassegne dedicate all'auto, una vetrina che quest'anno si apre su un mercato interno che dopo sette anni consecutivi di crescita si presenta con una leggera flessione. Niente di allarmante, ma il fatto colpisce perché il calo arriva proprio adesso che alla Casa Bianca siede un fermo sostenitore dell'auto, meglio se questa è spinta da avidi V6 e V8 a benzina made in Usa che alimentano i light truck in costante crescita, mentre continua a diminuire la quota delle vetture tradizionali (berline e wagon di tutte le taglie, escluse le premium straniere). Da qualche anno Detroit soffre della concorrenza del Ces di Las Vegas dove molti costruttori, la settimana prima, sfoggiano tutte le tecnologie più o meno pronte per scendere in strada, ma è ancora Motor City a essere protagonista sia per i media sia per il pubblico.
Una delle più importanti novità dell'edizione di quest'anno (13-28 gennaio) è sicuramente il rinnovato Jeep Cherokee, un veicolo amato in ognuno dei 50 Stati Usa. Il nuovo Cherokee interessa ovviamente anche l'Europa dove l'icona del fuoristrada è in costante crescita trainando tutte le vendite di Fca. Anche se in lieve recessione il mercato Usa rimane uno straordinario serbatoio per i brand premium europei e a Detroit ci saranno debutti importanti, come quello della rinnovata Bmw i8, la supercar elettrica plug-in di Monaco, un autentico capolavoro di design che adesso si presenta anche con carrozzeria a cielo aperto. In anteprima anche il nuovo Suv compatto X2, la «X» che mancava nella famiglia dei Sav e Sac bavaresi. Da Monaco a Stoccarda, e sotto il segno della stella a tre punte troviamo la rinnovata Classe G, praticamente un mito che non tramonta mai ed è ancora molto apprezzato sulle strade del Montana o dell'Arizona per la sua capacità di arrivare ovunque e in qualsiasi condizione climatica.
A Detroit le Big Three porteranno ovviamente gli aggiornamenti dei loro pick-up, tuttora i veicoli più venduti Oltreoceano. Attese nuove versioni di Ford Serie F (il leader), di Chevrolet Silverado e del fenomeno Ram di Fca. Sotto i riflettori anche Ford Mustang Bullitt e Toyota Rav4, il crossover che è arrivato a superare la bestseller Camry (per decenni l'auto più venduta alle spalle dei van) nei gusti degli americani. È una tendenza confermata anche dai risultati di vendita di Nissan Rogue e di Honda Cr-v che dimostrano come gli automobilisti Usa si stiano dirigendo sempre di più verso vetture di dimensioni più compatte.
Nella gelida Detroit potrebbe debuttare anche la versione rinnovata della Mini Cabrio e molta attesa c'è per la concept di Infiniti (il marchio di lusso di Nissan nasce proprio per il mercato Usa) che anticipa con Q Inspiration una prossima berlina sportiva dal design elegante e aggressivo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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