La nuova Superlega europea del calcio sta prendendo forma e già si è scatenato un putiferio. L'ideatore è il presidente del Real Madrid Florentino Perez che con l'ausilio di Juventus e Manchester United ha concepito questa manifestazione a cui parteciperanno solo i club più ricchi del calcio o quelli che vantano un passato glorioso. Già 12 club hanno aderito alla cosa ma due tedesche e una francese, ovvero Borussia Dortmund, Bayern Monaco e Psg hanno detto no. Andrea Agnelli, presidente dell'ECA , ha rassegnato le dimissioni da questa carica e dall'esecutivo dell'Uefa.
Di cosa si tratta
A questa Superlega hanno aderito fino a questo momento 12 club: Liverpool, Manchester City, Manchester United, Chelsea, Tottenham e Arsenal dalla Premier League, Barcellona, Real Madrid e Atletico Madrid dalla Liga; Juventus, Inter e Milan dalla Serie A. Questa competizione includerebbe dunque solo i club più ricchi e gloriosi e ingloberebbe l'attuale Champions League già a partire dal 2022-2023.
Non c'è ancora nulla di ufficiale e di firmato da parte di nessun club, anche per questioni legali, ma questa innovazione permetterebbe di alle squadre partecipanti di ottenere introiti maggiori ma taglierebbe fuori di fatto le piccole. Per ora alcuni club come Bayern Monaco e il Borussia Dortmund hanno declinato l’invito e lo stesso ha fatto il Psg. Il supercampionato si dovrebbe disputare con turni infrasettimanali a eccezione della fase finale, che potrebbe svolgersi nel fine settimane. Le 20 squadre sarebbero suddivise in due gruppi.
La presa di posizione dell'Uefa
Questa Superlega ha fatto storcere il naso e fatto infuriare l'Uefa che ha diramato un duro comunicato: "Resteremo uniti nei nostri sforzi per fermare questo cinico progetto. Ai club interessati sarà vietato giocare in qualsiasi altra competizione a livello nazionale, europeo o mondiale, e ai loro giocatori potrebbe essere negata l'opportunità di rappresentare le loro squadre nazionali", questo il commento del massimo organismo del calcio europeo.
L'Uefa ha poi fatto la voce grossa affermando come adotteranno tutte le precauzioni del caso per evitare la Superlega: x"Ringraziamo quei club di altri paesi, in particolare i club francesi e tedeschi, che si sono rifiutati di iscriversi. Chiediamo a tutti gli amanti del calcio, tifosi e politici, di unirsi a noi nella lotta contro un progetto del genere se dovesse essere annunciato. Questo persistente interesse personale di pochi va avanti da troppo tempo. Quando è troppo è troppo".
La stoccata ai club inglesi, italiani e spagnoli non si è fatta poi attendere: "Ringraziamo quei club di altri paesi, in particolare i club francesi e tedeschi, che si sono rifiutati di iscriversi. Chiediamo a tutti gli amanti del calcio, tifosi e politici, di unirsi a noi nella lotta contro un progetto del genere se dovesse essere annunciato. Questo persistente interesse personale di pochi va avanti da troppo tempo. Quando è troppo è troppo".
Non solo l'Uefa, perché ancle l'ECA (di cui è presidente Andrea Agnelli), ha diramato un duro comunicato in merito alla superlega a margine di un'assemblea straordinaria che ha visto però l'assenza del numero uno bianconero e presieduta dal vice presidente Edwin van der Sar:"L'ECA si porrà con decisione contro quella a cui i media
si riferiscono come Superlega a numero chiuso". Nessuno dei 12 club che prenderebbero parte a questo nuovo torneo era presente, non rispondendo all'invito a partecipare. Presenti invece Bayern Monaco e Psg.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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