Quella frase dopo il tiro in porta ''Perdi 2-0...''

Spunta un labiale del portiere polacco diretto a Rebic, prima della rimonta rossonera: ''Perdi 2-0, non fare il fenomeno...''

Quella frase dopo il tiro in porta ''Perdi 2-0...''

''Perdi 2-0, non fare il fenomeno!'' così Wojciech Szczesny avrebbe risposto ad una protesta di Rebic ad inizio secondo tempo: le parole ironiche del numero uno polacco di sicuro non hanno però portato bene alla sua Juve vista la grande rimonta del Milan che in pochi minuti ribaltava la situazione passando dallo 0-2 al 4-2 finale.

Il silenzio assordante degli stadi vuoti ma anche le urla, gli incoraggiamenti e i dettami tecnici impartiti dagli allenatori: il calcio italiano ritorna alla sua essenza alla ripresa dopo la lunga pausa per l'emergenza Coronavirus. Impressioni e retroscena dei protagonisti in campo da cogliere nella loro assoluta naturalezza. Così nello scenario deserto di San Siro, martedì sera è andata in scena la grande vittoria del Milan ai danni della Juventus.

Szczesny provoca Rebic

Il silenzio dalle tribune ha permesso di sentire le voci dei protagonisti in campo che Dazn, ha poi riportato in un successivo servizio. Tra i dialoghi in campo tra i giocatori di Milan e Juventus, in particolare, si segnalano le parole del portiere bianconero Sczesny ad Ante Rebic dopo che la Juventus era passata in vantaggio per 2-0. Il polacco, dopo una carica nei suoi confronti da parte di Rebic, avrebbe proferito all'attaccante croato, come si può sentire al minuto 1:35: "Perdi 2-0, non fare il fenomeno". Il Milan dopo essere stato sul punto di capitolare ha una grandissima reazione e nel giro di pochi minuti i rossoneri riesce a ribaltare il risultato, segnando ben quattro reti ai bianconeri. Ma uno scherzo del destino fa sì che sia prima Rebic, dopo aver sfiorato sfiorato la quarta rete, a chiudere la partita complice un clamoroso errore in disimpegno di Alex Sandro. Insomma le parole dell’estremo difensore polacco non hanno portato per niente bene alla sua squadra.

Il siparietto tra Ibra e Ronaldo

Ci hanno pensato anche i due più grandi in campo Zlatan Ibrahimovic e Cristiano Ronaldo a stuzzicarsi in campo durante il big match di martedì scorso. Ci aveva provato per primo Ronaldo a distrarre Ibra al momento di battere il rigore. Il portoghese si avvicina al limite dell'area e si rivolge a Szczesny: "You know, you know", 'lo conosci, lo conosci' gli dice il bianconero. Che poi aggiunge: "Paralo". Ma non funziona Ibra spiazza Szczesny e firma la prima rete milanista e dopo il gol, lo svedese si gira verso Ronaldo e se la ride con il suo solito sorriso beffardo, che lo ha contraddistinto per una carriera.

Sorriso e occhiataccia come quella che gli tira dalla panchina, accompagnata da una mano che mima il "bla-bla-bla", mentre il fuoriclasse portoghese stava protestando. Oppure come quella che gli lancia a fine partita, rientrato in campo a petto nudo. In fondo tra i due c'è sempre stata grande rivalità e almeno per una notte la vendetta di Ibra è servita.

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