Galletti, Leoni e Tulipani: se le tre grandi non convincono ancora

E alla Francia ora serve la scossa di Mbappé l'uomo mascherato

Galletti, Leoni e Tulipani: se le tre grandi  non convincono ancora
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Menù doppio e ricco: alle 18 le 2 sfide del Gruppo D (Francia-Polonia a Dortmund e Olanda-Austria a Berlino), alle 21 quelle del Gruppo C (Inghilterra-Slovenia a Colonia e Danimarca-Serbia a Monaco). È il tempo di passare dalle premesse ai fatti: alla fine, nessuna delle grandi squadre impegnate in questi 2 gironi resterà fuori dagli ottavi, ma dopo 3 partite e prima della redistribuzione del pronostico, conterà soprattutto il modo in cui entreranno nel tabellone.

La Francia ha faticato con l'Austria, battuta solo su autorete, e patito con l'Olanda, che l'ha inchiodata allo 0-0 di partenza. Bleus finora sotto le previsioni, indubbiamente. Oggi pomeriggio, Deschamps dovrebbe rilanciare Mbappé, mascherato, oltreché diffidato (come Dembélé, che invece lascerà il posto a Coman). Servono finalmente gol, per vincere partita e girone, ammesso che convenga. Ci sarà turnover, ragionato. Alla Germania è andata bene, ma è un'altra grande che per una volta non lo è stata. Polonia già eliminata, ma il ct Probierz prova con Lewandovski, al debutto a Euro 2024, a salvare almeno faccia e onore.

L'ostica Austria chiede invece all'Olanda almeno un punto per passare da terza, ma qui non c'è nulla di scontato: Rangnick ha fatto della sua Nazionale una vera squadra e al debutto se ne è accorta anche la Francia. Koeman rischia, ma lui i 4 punti li ha già fatti e gli ottavi, come Deschamps, li ha già conquistati. L'importante è evitarsi l'imbarcata.

Finora pochi gol nel girone della Francia (8 in 4 partite) e ancora meno in quello dell'Inghilterra (7). Southgate contestato in patria, ma non è una novità: se fallisce anche stavolta, però sarà presumibilmente l'ultima. I 4 punti in classifica e la Slovenia da affrontare danno anche agli inglesi la certezza virtuale degli ottavi, però dopo l'incoraggiante debutto contro la Serbia, la Danimarca ha smascherato i limiti di Bellingham & C. E dire che il gioiello del Real Madrid è una delle poche stelle annunciate a essersi già preso la scena di Euro 2024, che ancora aspetta il mattatore. Di Bellingham il gol vincente nell'esordio.

A secco invece quasi tutti gli altri, compresi lo sloveno Sesko e il serbo Vlahovic, che stasera

rischia addirittura il posto, come l'ultima volta toccato addirittura all'ex icona Milinkovic, ricco e fiacco esiliato d'Arabia. Danimarca-Serbia è poco meno di una finale: chi vince passa, il pari serve solo ai danesi (forse).

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