Al via i quarti con un match classico del "vecchio continente", con Francia e Germania a caccia di una semifinale che poi vedrebbe la vincente a sfidare quella del derby sudamericano tra padroni di casa e Colombia
Squadre in campo nella loro veste migliore: se, infatti, Deschamps recupera Sakho e Varane, al centro della difesa, il suo omologo vede Hummels ritornare disponibile. Così i Bleus ripropongono la difesa titolare, con il perfettibile Lloris tra i pali, Evra e Debuychy sugli esterni; in mezzo al campo, Pogba, match winner con la Nigeria, affiancato da Cabaye e Matuidi. Davanti l'ottimo Valbuena, probabilmente il più continuo tra i Francesi ad ispirare con Griezmann bomber Benzema. Dall'altra parte a garantire quella che è già una sicurezza come Neur, il selezionatore tedesco, ripropone Lahm sulla fascia, con Hummels e Höwedes al posto del febbricitante Mertesacker e Boateng sull'altra fascia. Lo spostamento del capitano tedesco nel suo ruolo originale, consente al guerriero Schweinsteiger di ritrovare una maglia in mediana accanto a Khedira e Kroos. In attacco a sorpresa rispunta Klose insieme a Ozil e Muller. Per Gotze, dopo le ultime opache prestazioni, solo panchina, così come per Schürrle decisivo nel match con l'Algeria.
Squadre che arrivano ai quarti grazie ad un percorso simile. Sette i punti per entrambe nel girone e fatica non da poco negli ottavi, anche se a livello di reti conduce la Francia con 10 realizzazioni in 4 gare contro le 2 subite, mentre per i Tedeschi 9 goals fatti e 3 incassati. Partita in equilibrio anche nella storia con i Francesi avanti nei 25 scontri complessivi grazie alle 11 vittorie, contro le solo 8 teutoniche ed i 6 pareggi. Se ci si limita ai soli confronti “mondiali” è la squadra di Low in vantaggio nonostante l'iniziale sconfitta tedesca in occasioni dei Mondiali svedesi del 58'. Parliamo di un roboante 6-3, merito del poker di Fontaine, al termine del Torneo capocannoniere, e alle reti di Kopa e Douis che surclassarono i goal teutonici di Cieslarczyk, Rahn e Schäfer. Risultato diverso ai Mondiali dell'82', in occasione di una semifinale passata alla storia e conclusa solo ai rigori. Platini & C. avanti 3-1 nei supplementari, prima che Rummenigge e Fischer trovassero il pareggio. Rigori e tra pianti del difensore Stieleke che sbagliò un rigore e prodezze del portiere tedesco Harald Schumacher, Germania avanti. Replay in Messico, nell'86', sempre in semifinale e sempre vittoria che arrise ai Tedeschi, grazie alle reti di Brehme e Völler.
Inizio match e Germania che appare padrona della partita, i Tedeschi, almeno in semifinale dal 2002, sembrano trovarsi più a loro agio in un contesto tanto importante. Due minuti ed è Lloris costretto all'uscita su Muller, innescato da un lancio di Boateng. Sessanta secondi e su imbeccata per Muller, allontana Evra per la conclusione di Kroos murata dalla difesa transalpina.
Un paio di minuti e due nuovi pericoli in area transalpina, con Lahm in ritardo su un triangolo con Muller ed una buona iniziativa di Khedira che vede Kroos mancare l'appuntamento con il goal. Dopo l'iniziale assedio tedesco, Francia che inizia a mettere la testa fuori dal proprio centrocampo, prima, all'8', con Benzema a concludere fuori di piatto un bel cross di Valbuena, poi due minuti dopo, sempre con il bomber del Real anticipato da Neur, al termine di una bell'azione sull'asse Sakho-Griezmann. Nel momento migliore transalpino arriva paradossalmente il vantaggio tedesco. Punizione dall'out sinistro pennellata da Kroos con un bravissimo Hummels ad anticipare Varane di testa. Seconda rete sin qua per il centrale del Dortmund, fondamentale ai fini del gioco di Low sia a livello difensivo che in quello di impostazione e, a quanto sembra, ora anche sul versante realizzativo. Francia che sembra subire il contraccolpo con la Germania più pericolosa in ripartenza con Klose a contatto con Debuchy che reclama la concessione di un penalty. Un solo giro di lancette e difesa francese nuovamente sotto pressione con Evra a contenere la corsa di Muller, favorendo l'uscita di Lloris.
33' e Francia vicino al pareggio, lancio per Griezmann che centra teso per l'arretrato Valbuena, diagonale che trova la respinta non semplice di Neur, e sulla ribattuta provvidenziale salvataggio di Hummels sul tap-in di Benzema. Sul corner colpo di testa di Sakho e palla alta. Klose a tenere in allerta la difesa di Deschamps, ma occasione ancora per Benzema, oggi scarsamente incisivo, con il puntero dei Blancos che sull'ennesimo traversone conclude fiacco di testa, centrando l'onnipresente Hummels. Ed è sempre Benzema a concludere, ad uno dal termine, con una conclusione bloccata agevolmente da Neur.
Si va al riposo con un vantaggio tedesco sostanzialmente corretto. Assolutamente legittimo, per la prima frazione di gioco, con la squadra di Low ad imporre la propria personalità agli avversari; dopo lo svantaggio, Francia costretta a far gioco e più pericolosa, penalizzata solo dalla giornata non straordinaria di Benzema, carente del Killer instinct mostrato in mille circostanze.
Squadre in campo con gli stessi 22 e la Francia sembra determinata a trovare subito il pareggio. Un minuto ed una palla filtrante per Griezmann, spalle alla porta, vede l'intervento dubbio di Schweinsteiger sul giovane esterno del Real Sociedad, per un rigore che poteva starci. 50' ed è ancora Francia: su punizione difesa tedesca molto alta ed Evra, in dubbia posizione regolare, non riesce a raggiungere il cross. Bleus in avanti, ma Germania che tiene botta, senza che i Francesi producano conclusioni a rete di rilievo. Buono il gioco transalpino sulle fasce, tanti cross ma difesa degli uomini di Low sempre attenta, tanto che l'occasione più pericolosa è ancora di marca tedesca al 69'. Sanguinosa palla persa sulla trequarti e Tedeschi che con 3 passaggi laterali, portano al tiro-cross Muller con palla di poco a lato. Francia che spinge e fortino tedesco che scricchiola, prima al 77' è Matuidi a concludere troppo defilato per la respinta di Neur, due minuti e imbucata per Benzema, bravo a far girare Lahm, ma al momento della conclusione, solita respinta provvidenziale di Hummels. Francia in avanti e su calcio piazzato a proprio favore, difesa dei Bleus assolutamente scoperta, contropiede letale tedesco, con pallone in mezzo prima svirgolato da Muller poi è Schürrle, subentrato qualche minuto prima a Klose, a concludere in maniera svogliata da pochi passi per la respinta di Lloris di piede. Germania troppo poco cattiva nell'ammazzare il match, con un altro paio di contropiedi banalmente sprecati ed ultima occasione francese (con Deschamps che nel frattempo ha inserito anche Giroud) con Benzema, che conclude con una botta dal vertice dell'area piccola, trovando la respinta a mano aperta di un sicuro Neur.
Si chiude così una partita che vede premiata la solita concretezza tedesca, oggi favorita da un Hummels in vero stato di grazia. Male i Tedeschi quando dovevano chiudere il match. Quanto alla Francia emergono i limiti di Bleus in termini di personalità e intraprendenza nel momento più importante.
Galletti che potevano centrare anche il pareggio, ma la squadra di Descahmps, protagonista ugualmente di un buon Mondiale, è apparsa in difficoltà quando è stata chiamata a fare il match, piuttosto che giocare di rimessa in velocità. Male Pogba.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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