Giroud e rinnovo di Theo, il Milan sorride

Ma torna l'allarme difesa: nuova emergenza con la Samp dell'ex Giampaolo

Giroud e rinnovo di Theo, il Milan sorride

Milano. Ci sono almeno quattro buoni motivi per archiviare il 4 a 0 rifilato sulla schiena della Lazio con grande soddisfazione e altri due per coltivare qualche legittima preoccupazione. Cominciamo dai primi. Ieri si sono presentati a casa Milan gli agenti di Botman, il difensore olandese del Lille promesso sposo rossonero della prossima estate, per definire gli accordi con largo anticipo così da tagliare fuori l'eventuale agguerrita concorrenza. Sul tema, come già segnalato ieri l'altro, è pronto per la firma e l'annuncio anche il rinnovo (fino al 2026) di Theo Hernandez, squalificato per la Samp e con, sul ruolino disciplinare, la diffida da scontare al prossimo giallo prima di affrontare il Napoli. Altro motivo è Olivier Giroud, diventato già beniamino del pubblico milanista, costato 1 milione di euro, che ha raggiunto quota 10 gol, tutti nello stadio di San Siro, e che di fatto ha reso meno problematico il recupero di Ibra. Interessante, tra l'altro, è quest'altro spunto: e cioè il Milan ha cominciato a capire come servire il francese (due traversoni bassi e lui puntuale alla fermata del gol). Per Pioli l'analisi è un'altra: «Oliviero non è stato mai bene come adesso». Semplice, schietto, didascalico.


Con la Lazio il ritrovato talento di Leao (ma Sarri nello schierare dalla sua parte Hysaj è andato a mettersi nei pasticci), la fioritura di Diaz finalmente spigliato sono stati gli altri motivi per rendere la serata quasi trionfale con vista sui prossimi due derby da giocare con lo stesso regolamento del 2003 in Champions (gol in trasferta vale doppio). Ma non è tutto oro quel che luccica a Milanello. Perché da ieri Pioli ha cominciato a preparare la sfida con la Samp, guidata dal suo predecessore Giampaolo, dovendo risolvere un paio di grane di schieramento. Con Theo squalificato, con Gabbia fermo per fasciste plantare e Ballo-Tourè tornato dalla coppa d'Africa con un infortunio muscolare, sono contati i difensori un'altra volta nonostante il recupero di Tomori sia completato dopo i pochi minuti consumati nel finale di mercoledì notte. È vero che le ultime prestazioni di Kalulu (costo 500 mila euro) hanno spinto Costacurta, uno del mestiere, a telefonare a un dirigente rossonero per il seguente commento: «Non mi aspettavo che facesse i progressi visti così in fretta!». Ma domenica c'è un'emergenza. Pioli da giorni ripete, come un martello, il suo mantra: attenti alla Samp. Chi gli sta vicino prova anche a suggerirgli un'altra inquietante analogia per chi crede nella scaramanzia. La Samp comincia per s proprio come Sassuolo e Spezia, le due sconfitte, inattese, rimediate proprio a San Siro in questa stagione.

Al netto degli eventuali scongiuri c'è da ricordare che mentre in viaggio il Milan ha collezionato un bel numero di successi, è proprio a San Siro - quando si è esaurita la vena di Diaz in particolare e Ibra è andato incontro a un periodo di rendimento ridotto - che il Milan ha incontrato il maggior numero di difficoltà.

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