Chiamatela quarantena soft. Nella serata di ieri è arrivato l'accordo tra il Ministero della Salute e quello dello Sport in merito al nuovo protocollo sanitario redatto dal comitato tecnico scientifico, che accoglierà le richieste delle società di calcio professionistiche.
I provvedimenti impostati inizialmente diventeranno dunque più morbidi. Tradotto: ci sarà l'isolamento solo del tesserato positivo al Coronavirus, mentre il resto della squadra potrà allenarsi e giocare sottoponendosi a tamponi dall'esito immediato il giorno stesso della partita. La soluzione che permetterà di concludere la stagione, tanto che nel prossimo consiglio federale salterà il voto su playoff e playout, proposti dal numero uno della Figc Gravina. Evitati dunque i casi come quello di Pordenone-Venezia, gara di Serie B in calendario per domani. Il club lagunare aveva annunciato la positività al Covid-19 del terzino Felicioli, risultato positivo anche nel tampone di ieri. Inevitabile - con le vecchie regole che prevedevano l'isolamento dell'intera squadra per ben 14 giorni - il rinvio del match a data da destinarsi. Soluzione sgradita al patron friulano Lovisa che ieri mattina aveva tuonato: «Vi immaginate se fosse successo in A? Invece capita in B e chissenefrega, siamo i parenti poveri. Facciamo meno clamore. Sono 45 giorni che ci alleniamo e a 24 ore dalla partita l'incertezza sul giocare o no è ancora tanta, tutto ciò è molto imbarazzante». Polemica destinata a smorzarsi con il nuovo protocollo, Pordenone e Venezia dovrebbero scendere regolarmente in campo domani alle ore 20.30.
Nel frattempo si registra la schiarita sulle gare di Serie A in chiaro. Nel weekend saranno visibili a tutti le partite Verona-Cagliari e Atalanta-Sassuolo, quest'ultima essendo del bouquet SkySport verrà trasmessa sul canale free del digitale terrestre Tv8, mentre la sfida tra veneti e sardi andrà in onda sul canale YouTube di Dazn. Entrambi i match saranno senza spot pubblicitari prima, durante e dopo le partite. Una scelta volta a spegnere le diffide di Discovery e Mediaset all'Antitrust. Sorride anche Mamma Rai che potrà trasmettere ogni giorno su Rai2 dalle 21.30 gli highlights degli incontri delle 17.15 e 19.30, mentre per Mediaset l'embargo finirà alle 23.45 su Italia1. Il calcio sarà visibile a tutti, così da evitare il rischio di assembramenti in locali pubblici. Si attende a questo punto solo la ratifica e il via libera definitivo del Governo nella giornata di oggi.
Infine la Serie A
2020/21 partirà il prossimo 12 settembre, conclusione prevista entro metà maggio per permettere al ct Mancini di preparare al meglio l'Europeo che scatterà l'11 giugno 2021 da Roma con Italia-Turchia e il sold out di pubblico.
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