Francia choc, è fuori. Tradita da Mbappé con una Svizzera da urlo

I bleus rischiano, la ribaltano ma si fanno rimontare. La stella sbaglia il rigore decisivo

Francia choc, è fuori. Tradita da Mbappé con una Svizzera da urlo

La Francia saluta l'Europeo. E sarà quindi la Svizzera a sfidare la Spagna in un quarto di finale del tutto inatteso. Partita pazza che più pazza non si può: in ottica francese, quasi persa (gli elvetici hanno sbagliato un rigore quando erano in vantaggio 1-0), quasi vinta (3-1, dopo la doppietta di Benzema e il super gol di Pogba), pareggiata e infine ripersa, dopo i supplementari, con il penalty sbagliato da Mbappè. Tutto e il contrario di tutto, insomma: con eroi inaspettati (doppietta di Seferovic) e colpi di scena uno dietro l'altro, specie nei quattro minuti che hanno portato i francesi a ribaltare lo 0-1 del primo tempo illudendosi di avere girato il match.

A inizio serata, la verve che ci si aspettava dai campioni del mondo durava lo spazio di un battito di ciglia: un paio di accelerazioni di Mbappè, un colpo di testa di Varane. Però, invece di essere il preludio di una partita dominata, diventavano in fretta la loro sola dimostrazione di forza del primo tempo. I francesi venivano cloroformizzati dal palleggio elvetico: Xhaka, prossimo acquisto della Roma, giganteggiava, Embolo pareva Mbappè e Seferovic ringraziava l'assist che gli arrivava dalla sinistra dal piede di Zuber. Tradotto: colpo di testa e gol, con tanti saluti alla non marcatura di Lenglet e magari anche a chi in Italia se lo è dimenticato in fretta. Colpita ma non affondata, la Francia provava a ridestarsi: Mbappè cercava di rendersi pericoloso su punizione, Rabiot con una sberla da fuori. A metà gara però, nonostante il cambio di modulo avvenuto in corso d'opera, la Svizzera era ancora in vantaggio: tranquilla e beata, per di più. Nell'intervallo, Deschamps prendeva il coraggio a due mani: dentro Coman e fuori Lenglet, difesa a quattro (con Rabiot esterno) e attacco atomico. Pronto a esplodere, non prima però di un doppio possibile colpo di scena: Embolo sfiorava ancora il raddoppio, poco prima che il granata Rodriguez si facesse parare il rigore - concesso grazie al Var per un intervento di Pavard sullo scatenato Zuber - da Lloris. Da quel momento in avanti, andava in onda un altro film. In scena, i fuoriclasse transalpini: assist di Mbappè, controllo irreale con il tacco di Benzema e pareggio immediato, cui seguiva anche il vantaggio grazie a un colpo di testa ravvicinato dopo uno scambio nello stretto tra lo stesso Mbappè e Griezmann.

Gli svizzeri, poverini, erano finiti nel tritacarne senza nemmeno accorgersene: Pogba lucidava l'incrocio dei pali per il 3-1, ma erano poi ancora Seferovic e Gavranovic a trovare i gol del pareggio. E visto che in pieno recupero Coman colpiva la traversa, si finiva incredibilmente ai supplementari: Mbappè si divorava il 4-3, quindi la decisione ai rigori. Dove risultava decisivo l'errore di Mbappè: proprio lui.

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