''Sarri alla Juve? Per noi napoletani sarebbe un tradimento'' ammette Lorenzo Insigne, uno dei pilastri principali di quel Napoli che seppe stupire col suo gioco spettacolare in Italia e in Europa.
In attesa di conferme ufficiali tiene sempre banco l'imminente approdo di Maurizio Sarri sulla panchina della Juventus, stavolta è Insigne dal ritiro della Nazionale ad esprimersi sul passaggio dell'ex tecnico del Napoli ai bianconeri: ''Queste voci mi dispiacciono, per noi giocatori del Napoli e per il popolo napoletano ha fatto tanto. Si è sempre schierato dalla nostra parte. Poi come ha detto lui è un professionista, non può allenare per sempre. Farà male questa scelta, ma non posso dirgli nulla. Ha fatto benissimo al Chelsea arrivando terzo, finale di coppa inglese, vincendo l’Europa League. Dispiace, è dura vederlo su quella panchina, sarà una scelta sua. Per me ha fatto tantissimo. Sono napoletano so come stanno vivendo la situazione di Sarri. Quando sarà ufficiale…per noi napoletani sarà tradimento. Vuole tornare in Italia, spero possa cambiare idea''.
L'approdo del tecnico toscano alla Juventus sembra in ogni caso sempre più vicino. Secondo quanto riportato da Tuttosport, per l’ufficialità occorre un ultimo passaggio fondamentale: il definitivo via libera all'operazione da parte di Roman Abramovich. Sembra andato a buon fine infatti il colloquio di sabato scorso tra Sarri e la plenipotenziaria del club londinese, Marina Granovskaia.
Un confronto cordiale nel quale il tecnico, ancora sotto contratto per due stagioni ha spiegato la sua nostalgia per l’Italia, ricevendo una prima e sommaria apertura. Manca a questo punto soltanto il placet di Abramovich, che potrebbe essere facilitato da un indennizzo che la Juventus verserebbe al Chelsea.Segui già la nuova pagina Sport de ilGiornale.it?
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