L'Inter di Antonio Conte ha strapazzato con un rotondo e secco 4-0 il malcapitato Lecce di Fabio Liverani. A decidere la sfida ci hanno pensato i gol di Marcelo Brozovic, Stefano Sensi, Romelu Lukaku e Antonio Candreva, con un gol annullato per fuorigioco a Matteo Politano. Il gigante belga con la maglia numero nove dietro le spalle ci ha messo 60 minuti per sbloccarsi nel suo nuovo stadio e davanti al suo nuovo pubblico. Un gol non difficile tecnicamente ma da vero rapinatore dell'area di rigore: l'esultanza al suo e ai gol dei compagni e l'inchino rivolto verso la curva Nord hanno già emesso il primo verdetto, l'ex Manchester United e Chelsea è già entrato nel cuore dei tifosi nerazzurri che sui social si sono già dimenticati di Mauro Icardi prossimo a lasciare i nerazzurri entro il 2 settembre presumibilmente per andare alla Juventus.
Lukaku è stato voluto fortemente da Antonio Conte e nella partita di ieri ha fatto capire di avere delle caratteristiche ben precise per il gioco del tecnico leccese. Profondità, potenza al servizio dei compagni, aiuto alla squadra e soprattutto fiuto del gol. Al termine del match l'ex ct della nazionale ha analizzato la vittoria pur bacchettando i suoi per un atteggiamento non consono sul risultato di 2-0: "Posso dire che dobbiamo ancora migliorare e tanto. Sul 2-0 negli ultimi 15 minuti del primo tempo e a inizio ripresa non abbiamo interpretato al meglio la partita, ci siamo fatti trasportare dagli eventi. Poi ci siamo sciolti ed è andato tutto per il meglio.
Lukaku? Romelu è un gigante buono e oggi ha fatto vedere a tutti perché abbiamo insistito tanto per averlo, è stata una grande occasione sul mercato perché è stato pagato 65 milioni di euro da pagare in più anni. Ripeto, oggi ha dimostrato il suo valore".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.