Italia tra bracciate e voli Greg per il pokerissimo. Marsaglia rifà la storia

Paltrinieri vince la 5km e cerca altre 2 medaglie per fare cinque in questi Europei, Acerenza è 2°

Italia tra bracciate e voli Greg per il pokerissimo. Marsaglia rifà la storia

Dalla piscina al mare non cambia nulla: ci sono gli azzurri e poi il resto d'Europa. L'Italnuoto, infatti, domina anche con i suoi campioni che solcano i mari e che volano nel cielo, non solo in corsia. Nel sabato del villaggio romano portiamo a casa due successi pesanti: quelli dell'immancabile Gregorio Paltrinieri, che trionfa nella 5 km maschile che ha aperto le gare di fondo agli Europei di nuoto. E quello sorprendente - del tuffatore Lorenzo Marsaglia, che dal trampolino 3 metri riporta l'Italia sul primo gradino del podio 48 anni dopo il mito Dibiasi. Insomma, si è fatta ancora la storia. Con l'aggiunta del bronzo di Alessandro De Rose nei tuffi dalle grande altezze.

Nelle acque di Ostia, SuperGreg ha toccato con il tempo di 52'13", precedendo l'altro azzurro, Domenico Acerenza, medaglia d'argento, ed il francese Olivier, bronzo. Ormai è un classico dal fondo: la Doppietta. Come nella 10 km iridata di Budapest di settimane fa, ancora una volta Paltrinieri e Acerenza chiudono 1° e 2°. «Ma la prossima volta voglio batterlo», rilancia Mimmo. Una vera dimostrazione di forza per la coppia italiana, che si allena insieme proprio a Ostia e conosce meglio di chiunque altro le insidie del mare. Nonostante le onde alte di ieri, però, SuperGreg si è adattato alle condizioni e ha conquistato il suo secondo oro in questa rassegna di Roma, dopo quello in vasca negli 800 stile e l'argento nei 1500. Greg l'highlander non si ferma qui: sì perché stamattina (ore 10) tornerà in mare nella 10 km di cui è campione mondiale, europeo e bronzo olimpico in carica, per poi tuffarsi di nuovo al pomeriggio (ore 16) con i compagni per la staffetta 4x1500. Infaticabile Greg, che va a caccia di un pokerissimo di podi europei così come a Budapest 2021. «Sono contento di aver difeso il titolo. Ora devo ricaricare le pile». Fra le donne, invece, va rimarcato pure il bronzo di Giulia Gabbrielleschi.

L'aria di casa ha fatto benone a Lorenzo Marsaglia, che dopo aver visto la romana Chiara Pellacani trionfare davanti al suo pubblico si mette anche lui al collo l'oro dal trampolino olimpico. Lorenzo il Magnifico vince con 453.85 punti sul britannico Houlden (428.55), ma con lui sul podio sale Giovanni Tocci (392.70), suo amico e compagno di allenamenti. Era dai tempi di Klaus Dibiasi e Giorgio Cagnotto che non si vedevano due azzurri tra i primi tre ad un Europeo (dal 1974, quando Dibiasi e Cagnotto furono oro e argento). «Ho fatto una bellissima gara racconta Marsaglia -. Non so quanto possa essere valido il paragone con Giorgio e Klaus, ma sono contento di aver vinto.

Ho atteso proprio Roma per il grande risultato? Forse anche questa è la magia della piscina più bella del mondo che dicono tutti i nuotatori». Emozionato pure Tocci: «Ci godiamo questo momento con il pubblico. Siamo felicissimi di averlo fatto qui. Festeggiamo queste medaglie ma domani (oggi per chi legge) abbiamo ancora una gara, il sincro». Non è finita...

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