Cinque anni e mezzo dopo l'incidente sulle piste da sci di Meribel, Michael Schumacher "continua a combattere. Non si arrende ed è nelle migliore mani". Jean Todt, presidente della Fia ed ex manager della Ferrari, ha raccontato a Radio Montecarlo diverse cose interessanti sull'ex pilota del Cavallino, che si sta sottoponendo a una lunga riabilitazione. E le cose, secondo Todt, stanno lentamente migliorando. Il campione tedesco è cosciente e sta abbastanza bene. "Sono sempre molto cauto quando faccio queste dichiarazioni - ha detto l'ex manager della Ferrari - ma è vero: ho guardato con lui nella sua casa in Svizzera le gare di Formula 1".
Certo, il sette volte campione del mondo (di cui cinque con la Ferrari) non può essere lo stesso di qualche anno fa. "Naturalmente la nostra amicizia non è uguale a quella che era prima dell'incidente, dato che non c'è più la stessa comunicazione che avevamo prima. Ma Michael continua a lottare, e con lui la sua famiglia", ha detto Todt, che da anni fa regolarmente visita a Schumacher.
Insieme, domenica, hanno visto l'ultimo Gp di Hockenheim, questo è sicuro. Ed è probabile che non si siano persi l'esibizione del figlio di Schumi, Mick, al volante per tre giri di pista della Ferrari con cui il papà si laureò per l'ultima volta campione del mondo di Formula 1.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.