Juve, Milan e Chelsea Triangolo per Higuain ma a ballare è Bonucci

Viavai fra i club e gli agenti di Leo e Caldara Può sbloccare la «recompra» sull'ex Atalanta

Juve, Milan e Chelsea Triangolo per Higuain ma a ballare è Bonucci

Un weekend sportivo in Costa Azzurra è quello che serve per sbrogliare la più complessa matassa di calciomercato dell'anno. Protagonisti da una parte il ds della Juventus, Fabio Paratici; dall'altra Marina Granovskaia, dt del Chelsea. Sul piatto l'offerta economica del club inglese, che darà il via ufficiale alla trattativa con i bianconeri dopo tanto tempo speso a dialogare a distanza.

Tutto (o quasi) dipenderà proprio dalla proposta di oggi dei Blues: possibile che gli inglesi si facciano avanti solo per Rugani? Possibile, visto che per arrivare a Higuain bisognerà prima vendere Morata. Se questo non fosse possibile, allora si potrebbe davvero ipotizzare un Higuain al Milan con una formula vicina al prestito oneroso. Ma questo, ad oggi, è un discorso ancora prematuro. Filo diretto con Milano, dunque, dove Leonardo attende. Un triangolo di mercato alimentato sull'asse con Nizza, teatro oggi dell'amichevole tra Inter e Chelsea alla quale assisterà proprio Paratici: anche ieri il club meneghino e la Juventus hanno discusso dell'eventuale ritorno di Bonucci a Torino, con conseguente viaggio a senso invertito per Caldara: si procede, anche se dire che si sia in dirittura d'arrivo appare eccessivo.

Un domino nel quale vanno incastrati molti pezzi, anche se i contatti di ieri tra Leonardo, Paratici, Riso (agente di Caldara) e Lucci (procuratore di Bonucci) hanno portato ad uno sviluppo, seppur lento, dell'operazione: la cessione di Caldara al Milan non appare più esclusa dai bianconeri, che però vorrebbero inserire una clausola di riacquisto sul giocatore non troppo elevata; anche questo, però, è un nodo ancora da sciogliere. Una volta definito, Paratici e Marotta virerebbero su Godin.

Il più grande ed avvolgente triangolo di mercato della calda estate italiana vive su molti pro e pochissimi contro per gli interpreti in campo: Bonucci vuole andare via per giocare in un club che punta alla Champions; Caldara, in caso di ritorno del difensore di Viterbo, sarebbe chiuso in bianconero e quindi ha convenienza a trasferirsi. Il Milan avrebbe inoltre un risparmio sul monte ingaggi di cinque milioni di euro (i due di Caldara contro i sette di Bonucci) da reinvestire, idealmente, su Higuain al quale verrebbe chiesto un grosso sacrificio in termini economici; non di certo un toccasana in ottica fair play finanziario, ma perlomeno il monte ingaggi non si alzerebbe e questo sarebbe già un grande risultato: «Sarà lunga» si era lasciato scappare Marotta sul possibile maxi-affare; l'inserimento del Chelsea non ha di certo agevolato.

Il Milan e Leonardo temporeggiano su Higuain, che è partito da Buenos Aires per sbarcare a Torino e rispondere regolarmente alla convocazione della Juventus. Rossoneri che intanto si muovono anche su altri profili: l'ipotesi Falcao non è mai tramontata, mentre è fatta per l'arrivo di Bernard, esterno offensivo brasiliano libero a parametro zero dallo Shakhtar Donetsk: per lui pronto un quinquennale a tre milioni a stagione.

Contatti in corso anche per Max Meyer, 22enne centrocampista ex Schalke 04 libero a sua volta a parametro zero: ha vinto l'ultimo Europeo Under 21. A centrocampo, come vice Kessié, piacciono i profili di Samassekou del Salisburgo e Bakayoko del Chelsea.

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