L'indiziato numero uno per raccogliere la pesantissima eredità di Conte appare Allegri. Nella mattinata odierna vi sarà un incontro, probabilmente in sede, tra l'ex tecnico rossonero e la dirigenza della Vecchia Signora.
Gli ostacoli ad una fumata bianca sembrano pochi e non sono legati a questioni di natura economica, visto che il tecnico livornese andrebbe a guadagnare una cifra decisamente inferiore a quella del suo predecessore, il quale ha rifiutato un rinnovo da 5 milioni di euro ad annata. Non vi sono ostacoli neppure per quel che riguarda le operazioni di mercato, che il tecnico avrebbe già avallato in toto. In realtà l'unico problema sembra essere il rapporto tra il possibile futuro tecnico e Andrea Pirlo. Tutti ricordano come fu Allegri a volere che il fuoriclasse bresciano andasse via dal Milan e Pirlo si accasò a Torino a parametro zero, diventando uno dei pilastri della squadra. Tuttavia anche questo ostacolo dovrebbe cadere facilmente, perchè appare probabile che Allegri si sia pentito della scelta fatta tre annate fa e sia propenso a recuperare il rapporto, umano e tecnico, con il giocatore. L'intesa con la dirigenza di Corso Galileo Ferraris quindi dovrebbe essere trovato senza troppi patemi e la presentazione potrebbe svolgersi già in serata.
Tuttavia, se per un qualsiasi motivo la trattativa non dovesse concretizzarsi e la fumata dovesse essere nera, quali sono le altre piste battibili dalla società? I tecnici più in voga sono due che la serie A la conosco bene, ovvero Mancini e di Mihajlovic. Il primo, chiusa l'esperienza con il Galatasaray, a cui ora è approdato Prandelli, è libero e viene spesso citato come possibile nuova guida tecnica della Nazionale. L'ostacolo maggiore ad un approdo in bianconero non è tanto il suo passato interista, quanto il suo ingaggio molto elevato. Il tecnico serbo invece non sarebbe, in un certo senso, una sorpresa. E'infatti noto come il suo nome fosse stato quello scelto dalla dirigenza quando a Maggio l'addio di Conte sembrava sicuro. La trattativa era anche stata quasi conclusa, tanto è vero che il Serbo aveva già trovato l'accordo con Marotta e Agnelli in persona. Poi non se ne è fatto più nulla, vista la decisione di Conte di restare. Ora però il tecnico salentino è andato via, ma l'arrivo di Mihajlovic appare comunque difficile, visto che è legato da un biennale con la Samp. Insomma, alla fine tutto sembra condurre ad Allegri come il tecnico che dovrà cercare di non far rimpiangere colui che ha riportato la Juve a dominare entro i confini nostrani.
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