L'affondo di Capello su Donnarumma: "Perché è stato irrispettoso..."

Fabio Capello ha attaccato Gigio Donnarumma per il suo addio al Milan: "Ha mancato di rispetto a chi ha aiutato la sua famiglia da sempre"

L'affondo di Capello su Donnarumma: "Perché è stato irrispettoso..."

Gianluigi Donnarumma ha deluso la maggior parte dei tifosi del Milan per il suo passaggio a parametro zero al Psg. Il 22enne di Castellammare di Stabia non ha fatto guadagnare nemmeno un euro al club che l'ha lanciato e fatto conoscere al grande calcio e Fabio Capello lo ha bacchettato. "Ha mancato di rispetto a chi ha aiutato la sua famiglia da sempre", le parole di Don Fabio ai microfoni de La Repubblica."Gigio non ha portato un euro al club. La riconoscenza per chi ti ha cresciuto, aiutando la tua famiglia, è dovuta", questo il pensiero di Capello che ha poi commentato l'addio di Romelu Lukaku, paragonando di fatto i due addii: "L’addio di Lukaku all’Inter tecnicamente pesa come quello di Donnarumma al Milan".

Parla Don Fabio

Capello ha poi parlato di Massimiliano Allegri tecnico nel quale si rivede molto: "Mi rivedo in Allegri, un pragmatico capace di far giocare le squadre in base ai calciatori che ha. E in Gasperini, che ha saputo opporsi ai capricci dei giocatori. Con il Papu Gomez ha fatto benissimo. Ci sono passato anche io, in certe situazioni serve carattere".

L'ex allenatore di Roma, Real Madrid, Milan e Juventus ha poi parlato della lotta scudetto dando per favorita l'Inter di Simone Inzaghi: "La Juve ritroverà sicurezza, sempre che i calciatori non facciano l’errore di lasciare tutte le responsabilità ad Allegri. L’Inter resta la squadra più forte. Sono stati venduti giocatori importanti, giustamente voluti da Conte, ma l’ossatura sopravvive: stesso portiere, stessa difesa, stesso centrocampo. Dzeko garantisce gol. Dumfries è valido. Inzaghi dovrà spronare il gruppo a dimostrare che il campionato non lo hanno vinto solo Conte e Lukaku".

Capello ha poi dato la sua impressione su Milan e Roma: "Per la lotta Champions mi aspetto una battaglia totale. Per il Milan, che ha fatto un buon mercato, sarà l’esame di laurea. Non può continuare a fare la bella sorpresa. Diaz, Tonali e Leao, ottimi giocatori, devono crescere davvero. La Roma? La città è difficile, ondeggia senza equilibrio fra entusiasmo e depressione. Mourinho è attrezzato per sopportare questa pressione e la proprietà lo sostiene".

Serie A più debole

Capello ha poi parlato di un impoverimento tecnico della Serie A con gli addii di alcuni campioni del calibro di Lukaku e Donnarumma: "Tecnicamente, metto una X. A quei livelli di qualità un portiere vale un centravanti. Ma Donnarumma ha dalla sua l’età e non ha portato un euro al club, quindi fa più male. Un po’ di riconoscenza per chi ti ha cresciuto, aiutando la tua famiglia, è dovuta. Nella gratitudine credo in modo assoluto, quasi esagerato.

Sono andati via quelli che facevano la differenza. Speriamo ne nascano altri. Vediamo se Abraham diventerà il nuovo Lukaku. L’Italia, come dimostrato all’Europeo, sa fare crescere i giocatori e lo confermano le cifre a cui i club italiani li vendono all’estero".

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